Per chi come me è cresciuto negli anni ‘70 la politica era quotidianità, in quegli anni esprimere un’opinione era politica, essere progressista o conservatore, essere cattolico o agnostico, perfino preferire i Beatles o i Rolling Stones significava avere un’idea politica.
Le discussioni erano accese tra gli amici di un tempo, ma sempre civili, ciò non ha impedito di rimanere buoni amici negli anni a seguire.

Ancora oggi nelle varie liste sono presenti molte persone della mia generazione e amici, con opinioni simili o differenti dalle mie, ma che continuano a sentire l’importanza di quell’impegno iniziato con passione molti anni fa.
C’è chi fa politica per l’ambizione della notorietà, chi per un proprio tornaconto personale e chi per realizzare il proprio ideale di società. Non c’è bisogno di essere iscritto ad un partito per fare politica, la fa chiunque compia azioni che hanno un effetto sulla società.

La politica può essere unitiva o divisiva a seconda se ci si chiuda e si descrivano gli altri come dei nemici pericolosi o si sia disponibili al dialogo e alla collaborazione. È stata sempre utilizzata la paura del nemico come strumento di coesione per il proprio popolo, la conseguenza è che la storia dell’umanità è piena di guerre, il delirio dell’ego malato di certi capi di Stato sta spingendo il mondo verso il rischio dell’autodistruzione.
Secondo me la politica è un’altra cosa: è fare il bene di tutti e non solo di una parte, è mediazione e non sopraffazione. Un Capo di Stato, così come un Sindaco, deve avere la capacità di dialogare con tutti e di mediare tra gli interessi contrapposti. Non mi piace la politica urlata fatta di slogan propagandistici, ma vorrei quella ragionata, nella quale si trovano punti di condivisione, ove possibile. Bisogna far ricrescere il così detto “capitale sociale”, cioè quanto le persone conoscono i propri vicini e le istituzioni e si fidano di loro.

Per questo ho deciso di sostenere Antonio in queste elezioni, perché in questi 5 anni ho visto nella sua azione proprio quelle qualità, quella professionalità e moderazione che, secondo me, deve avere un politico.
Negli anni del centrosinistra Recanati è stata amministrata bene a mio giudizio.
Per quel che riguarda i servizi al cittadino si è reso più agevole il rapporto con il Comune attraverso l’informatizzazione dei servizi ed il punto unico di accesso, ci sono alloggi popolari, alloggi a canone concordato, contributi per cittadini in situazioni di forte disagio economico per pagare affitto ed utenze domestiche e buoni pasto. Il Progetto Social Food con la Croce Gialla distribuisce pacchi mensili e pasti caldi consegnati giornalmente a domicilio.

Per la refezione scolastica esiste il Comitato Mensa ed un fondo con il quale viene ridotto il costo sostenuto dagli utenti, insieme ad agevolazioni legate all’attestazione ISEE.
Per i minori in difficoltà esiste un servizio di assistenza domiciliare educativa ed il contributo di supporto per l’affido, è inoltre attiva l’assistenza pre e post scolastica. È attivo il Centro Socio Educativo Riabilitativo “L’Infinito” per maggiorenni in situazione di disabilità e sono presenti tirocini di integrazione sociale.
Per gli anziani è attivo un servizio di assistenza domiciliare e per il Centro diurno Alzheimer esiste un protocollo tra Comune, Azienda Sanitaria e IRCER. Con il Circolo Acli Castelnuovo c’è l’Alzheimer Cafè, è attivo lo Sportello Antiviolenza.

Sono state stipulate 80 convenzioni con associazioni di volontariato, sportive e del commercio. Non mi dilungo sulle opere pubbliche eseguite o in corso di realizzazione per un totale di 50 milioni di €.
Il programma per i prossimi anni mi convince molto; basato sulla compartecipazione dei cittadini, il costante confronto con le Consulte e le Associazioni utilizzato come metodo democratico e trasparente di governo.

È prevista l’istituzione di una Consulta per la prevenzione del disagio giovanile, un welfare culturale per il benessere della comunità. Continueranno le politiche sociali già adottate a favore di anziani, soggetti svantaggiati o in difficoltà economiche. Si potenzieranno le strutture della sanità territoriale già esistenti con l’auspicata collaborazione dell’Azienda Sanitaria e dell’Amministrazione Regionale.

Procederà la realizzazione della “Comunità Energetica” per una città “verde” sempre meno inquinata a misura di bambino, con percorsi pedonali e ciclistici sicuri e abbattimento delle barriere architettoniche.
La collaborazione con gli operatori del turismo, commercio, artigianato, agricoltura, sarà il volano per lo sviluppo ulteriore della nostra Città.

Infine considero un onore essermi messo a disposizione di un grande partito che ha saputo unire, pur nelle difficoltà note, la migliore eredità di un centro sinistra democratico, sociale e progressista.
Mauro Natalini

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

35 commenti

  1. Bene bravi bis. peccato che il Pd recanatese è governato da persone che hanno diviso e non unito. Quando lo capirete forse la sinistra tornerà unita. Adesso non lo è. Io sono di sinistra e non mi sento rappresentata da questo Pd. Prendere le distanze da questo Pd vuol dire, detta alla recanatese, levasse il prosciutto dall’occhi. Grazie per l’attenzione. paola

    • io,fin dai lontanissimi anni 80 del secolo andato,mi trovo profondamente convinto della necessità dell’unità della sinistra su basi democratiche e seriamente riformistiche.Purtroppo in mezzo ad amare delusioni.
      Mi sembra che oggi con questo evidente risveglio del PD ,in armonia con quello del socialismo europeo,si possa parlare di una nuova alba unitaria.Recanati,con il cartello di forze raccolto intorno ad Antonio Bravi,mi ha rianimato.Analogo effetto spero si registri anche con il contemporaneo voto europro.Alimentiamo le speranze senza imperversare sul soggetto più rappresentativo della sinistra democratica italiana !

      • firmato: Nome Cognome on

        Il risveglio momentaneo dei morti viventi in un alba unitaria, colorata dal colore rosso e ammorbata dal lezzo funereo dei garofani socialisti.
        Requiem aeternam.

      • Filibon Giovanni on

        ” evidente risveglio del PD in armonia col socialismo europeo” 😂😂
        ma cosa mangi i peyote? ma se ad ogni giro elettorale le preferenze maggioritarie vanno in tutt’ altra direzione a ciò che farnetichi….segui i mass media? ti aggiorni? sei consapevole che vivi nel 2024?

      • Caro Gianni, questo pd recanatese come base della sinistra non mi convince per niente. È da tempo che il suo direttivo doveva essere rinnovato, sopratutto considerando come sono andate alcune delle vicende che molti hanno dimenticato ma che alcuni invece ricordano molto bene. La percepisco astiosa, rancorosa, troppo attenta a ciò che fa l’altra sinistra (o centro sinistra) e poco preoccupata di quanto accade a destra. Sai, mi domando, se la sfida al ballottaggio dovesse essere tra Fiordomo e Pepa, cosa diranno di fare ai loro elettori? Votare Pepa pur di non darla vinta al loro nemico giurato? Parliamoci chiaro.. tanto pepa al ballottaggio ci arriva… e questa sinistra cosa farà? Mi fa un po’ paura la risposta che mi do. Un caro saluto, paola

        • il ragionamento può essere anche rovesciato.Mi sembra che Fiordomo,cosa che mi ha sorpreso,abbia rifiutato ogni approccio preventivo per orientare un ipotetico ballottaggio.
          Forse è meglio che non ci sia.Con piacere saluterei la vittoria di Bravi al primo turno.Ma,visto come siamo messi in linea generale,non ritengo ideali le spaccature profonde che attraversano tutto il Paese.Manca solo il ritorno alle guerre tra Recanati e Loreto,come avveniva nei secoli passati.

          • Secondo me Fiordomo ha fatto bene a non dialogare con questo Pd. Non dimentichiamoci come 5 anni fa si sono comportati, le scenate ai consigli, la richiesta di far fuori sia bravi che soccio… se lo diceva fiordomo che bravi e soccio erano risorse indispensabili erano parole di un presuntuoso megalomane, se lo dice il pd allora deve essere giusto per tutti. Gianni mi stupisco che tu non veda che sono gli stessi che prima tiravano coltellate e adesso invece si chiamano fratelli…ma non c’è qualcosa che stona? Ma sarò pazza io ma a me proprio non riescono a convincermi. Vedo tanta ipocrisia. Facile è pensare che si faccia tutto solo
            Per una questione di accordi, potere e poltrone. No. Non ci siamo proprio. Questa non è la sinistra che mi rappresenta. Altro discorso per le altre liste che vedo intorno bravi. Mi piacciono. Ma dove c’è il pd c’è qualcosa di torbido che non mi piace.

        • Paola m. tranquilla l’ipotesi di un ballottaggio tra il tuo Fiordomo e Pepa non è realistica.
          Quindi sei tu e i tuoi amici civici che dovrete decidere per chi votare al ballottaggio.

          • Paola se tu sei di sinistra sappi che Fiordomo con la sinistra non ha più nulla a che fare, se lo avessero accettato avrebbe fatto il candidato del centrodestra.
            E’ civico perché rifiutato a destra e a sinistra e tanta gente di destra nelle sue liste.

          • Caro anonimo io so bene come comportarmi nel caso di un ballottaggio. Nel mio cuore c’è ancora la speranza che la sinistra si riunisca davvero, a prescindere da quale dei due candidati ci arrivi. Augurandomi che un ballottaggio ci sia. Ciò che mi spaventa è che c’è chi a sinistra questa unione non la vuole, e farà di tutto perché ciò non avvenga.

  2. ma dove siete stai per 15 anni????
    dove???’
    in 15 anni non sono riusciti a fare manco mezza delle cazzate elencate. vi riempite le orecchie e la testa con utopie a cui non credevate manco più voi negli anni 70. legga sotto che cazzo ha scritto
    … “Procederà la realizzazione della “Comunità Energetica” per una città “verde” sempre meno inquinata a misura di bambino, con percorsi pedonali e ciclistici sicuri e abbattimento delle barriere architettoniche.
    La collaborazione con gli operatori del turismo, commercio, artigianato, agricoltura, sarà il volano per lo sviluppo ulteriore della nostra Città.”…. cioè il nulla

    si vada a godere i giardinetti pubblici dove all’interno vedrà una sontuosa villa privata o vada sedersi al sole sulle costosissime tribune volute dal solito imprenditore socio della recanatese ma che tuti paghiamo.

    Natalinii, ma sa quanti impianti sportivi costruivano o ammodernavano con 3.5 milioni? lo sa?
    si vergogni a sostenere queste persone e la solita sinistra serva solo del potere

  3. non conoscendo il linguaggio dei cavalli non sono in grado di gestire rapporti verbali con gli anonimi che per me sono centauri dal momento che rifiutano di presentarsi come uomini completi che identifichiamo come tali grazie al ricorso al nome e cognome.

      • Filibon Giovanni on

        esatto , bravo Gianni tieni duro , siamo già in 3 e stasera al circolo delle bocce cercherò di avvicinare qualcun’ altro magari per arrivare a 6/7 così ci aprirai la mente con le tue perle filosofiche e diventeremo acculturati come conviene .grazie

  4. per Paola m..Dietro i rapporti per niente idillici tra PD e Fiordomo,al di là dei rapporti personali,credo bisogni vederci anche le vicende politiche nazionali del tempo,che portarono alla spaccatura del PD.Ma ora è consigliabile guardare avanti con una destra che avanza con forza,in Italia,in Europa e nel mondo,in sintonia con un liberismo economico selvaggio.Il rischio di finire in uno scannatoio è alto.Non vorrei ce ne rendessimo conto tardivamente.

    • Bonfi…lo scannatoio lo hanno creato ed inaugurato i socialisti! in società con i dicci. Continua a cercare di toccare qualcosa di vitale!

  5. Sì, su questo Gianni concordo pienamente con te. Ma a livello locale abbiamo toccato il fondo, tra insulti e proclami il Pd tira la coperta troppo corta della sinistra. Rispondo qui anche ad un anonimo che mi ha scritto sopra.. io sono di sinistra, mi informo, parlo e ascolto tutti. Questa cosa che fiordomo voleva fare il sindaco del centro destra ma chi ve l’ha raccontata? Tutte queste chiacchiere, dicerie, cattiverie su una persona che per la sinistra recanatese ha fatto tanto sono veramente disgustose e figlie di un fare politica squallido. Così come lo sarebbero se le sentissi dire su Antonio Bravi. I recanatesi veramente di sinistra non dimenticano quanto hanno fatto bravi e fiordomo INSIEME per il nostro comune dopo che la destra guidata da Corvatta bartomeoli e Mancinelli l’aveva resa una città fantasma. Adesso però a qualcuno del Pd recanatese fa comodo dire che loro sono l’unica forza di sinistra e chi non vuole e non riesce a voltarsi dall’altra parte e dire “si è vero fiordomo è di destra” sia nel torno. Io a questo giochetto non ci sto.
    In poche parole, a mio avviso, per riunire la sinistra recanatese bisognerebbe fare un po’ di pulizia soprattutto di tutte quelle persone che alimentano le pratiche di cattiva politica. Parliamo di programmi veri, non di chiacchiere da bar dello sport o di pettegolezzi da parrucchieria.

    • Gianni Bonfili on

      Cara Paola,in realtà c’è la necessità piena di ricostituire a livello generale un discorso di sinistra che,se centrato,non può che unire tutte le forze sinceramente democratiche e socialmente sensibili.Questo non è compito semplice,dal momento che comporterebbe il superamento degli insegnamenti del vecchio Marx.e richiede l’apporto di tutti,ed è pure urgentissimo perché siamo sull’orlo del precipizio senza fine ed ancora non ce ne rendiamo conto.Errore grossolano staccare il discorso amministrativo da quello politico complessivo

      • il politicante fin da bambino poteva fare un passo indietro e supportare Bravi…… ma al fior piace essere una prima donna forza Antonio e la buona politica onestà intellettuale buon voto a tutti

        • Per onestà intellettuale forse la sinistra doveva fare le primarie e chiedere ai suoi elettori chi scegliere come candidato. Forse così si sarebbe avuta pace, armonia e condivisione. La democrazia funziona tanto bene se si accetta la voce del popolo e non solo quella dei burattinai che tirano le fila. Il “politicante fin da bambino” è bravo. Come bravo lo è Antonio. Insieme sono stati straordinari. Chi lo rinnega è folle, chi sminuisce l’uno per illuminare l’altro sta giocando un ruolo sporco e ci riporterà indietro di tanti tanti anni regalando questa bella città alla combriccola di Bartomeoli. Non dovremmo permetterlo.

    • Scusa, ma é Fiordomo che non vuole sentir parlare di sinistra, è una parola che non pronuncia mai, ha con sé candidati di estrema destra.

    • Ma è Fiordomo che non vuole più essere di sinistra, è una parola che non usa mai, è una sua scelta bisogna farsene una ragione e non votarlo. Ha gente di estrema destra in lista

      • Fichi s’è per questo me pare che dove te giri te giri male, non è che per bravi ce sta tutti sti Berlinguer o stinchi di santo. 😄 pure i 5 stelle che fino all’altro giorno se sputavano addosso. Dall’altra parte c’è quella che era stata scelta come candidata sindaco dai 5 stelle qualche anno fa e adesso sta a destra convinta e beata.

Lascia un Commento

Exit mobile version