Sono stato per dieci anni il Presidente di Slow Food Loreto Val Musone.
Ho lavorato, insieme al Comune di Montelupone e ai produttori, per creare il presidio del carciofo Montelupone: questo non solo ha creato una ricchezza nuova per quella comunità ma anche soprattutto ha dato la possibilità di sperimentare circoli virtuosi di associazionismo e di collaborazione tra amministrazione comunale, produttori e contadini e un’associazione come Slow Food.
Proprio su questi temi sarà il mio impegno in questa tornata

CREDO che questa città, per troppo tempo, abbia avuto una visione industriale che ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza.
CREDO che veri i valori fondanti della nostra comunità vadano ricercati nell’agricoltura e nell’artigianato, dove è possibile creare valore aggiunto e posti di lavoro.
CREDO che oggi ci siano gli strumenti per ottenere questo obiettivo intercettando i fondi europei che sono a disposizione, creando uno sportello Europa che sia in grado di trasformare in progetti finanziati le idee di tanti giovani che vogliono impegnarsi in attività imprenditoriali in ambito agricolo e artigianale.
CREDO che il centro storico sia un valore e che un’amministrazione comunale debba impegnarsi a creare le condizioni affinché torni a vivere attraverso politiche precise di incentivo: concessioni di spazi comunali, azzeramento dell’IMU, delle tasse sull’insegna o di qualsiasi altro balzello che ne blocchi lo sviluppo e lo porti alla morte, e soprattutto politiche rivolte al ripopolamento attraverso la concessione di fideiussioni per il mutuo di giovani coppie che vogliono acquistare la prima casa nel centro storico.
CREDO che l’ambiente sia un valore assoluto: occorre bloccare ulteriori cementificazioni, aperture o ampliamenti di centri commerciali. Una politica di supporto ed incentivazioni per aiutare la conversione al biologico delle produzioni agricole riportando la bottega ad essere protagonista del commercio attraverso spazi da concedere alla vendita diretta. La difesa del paesaggio inteso non solo come ambiente naturale ma anche come valorizzazione di un tessuto urbano integro, rientra in questa logica virtuosa.
CREDO che l’economia circolare sia un valore da perseguire e che significa sviluppare reti di imprese innovative e legate alla sostenibilità.

Se sarò eletto questo sarà il mio impegno quotidiano: ridare valore alla nostra agricoltura pensando ad un distretto biologico come in tante parti d’Italia sta dando risultati meravigliosi anche in termini di attrazione turistica, rivalutando il nostro artigianato di altissimo livello, dagli strumenti musicali alle pipe alle produzioni alimentari. Tutto in funzione di un turismo consapevole che non sia solo Leopardi ma anche la musica, la pittura fino alle nostre eccellenze enogastronomiche.

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9 commenti

  1. Andrea Marinelli on

    Questa proposta del sostegno all’economia circolare è assolutamente prioritaria. la condivido pienamente, anche perché rappresenta l’unica possibile risposta alla globalizzazione dei prodotti. Si ritagliano nuove fette di mercato e si ridistribuisce lavoro e ricchezza, senza dimenticare l’aspetto qualitativo che è altrettanto prioritario.

    • Ah ma allora è vero che il
      Pd sostiene la destra . Vai Andrea sei dei nostri, affossiamo
      Fiordomo e tutti sti poveracci di sinistra che ancora credono nei Bravi uomini di buon cuore.

    • Marinelli invece di leccare la destra perché non inizi a fare una seria campagna elettorale contro questi e tutte le castronerie che raccontano alla gente? Mi sembri D’Alema. Così perdiamo eh.

  2. Con tante castronerie dette e continuamente raccontate dalla EX SINISTRA il PD e soci non sono più di sinistra.

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