“𝐒𝐨𝐭𝐭𝐨𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐥’𝐢𝐧𝐯𝐢𝐨, 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐢𝐚𝐬𝐜𝐮𝐧 𝐮𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐮𝐜𝐞 𝐞 𝐠𝐚𝐬 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐨𝐬𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢𝐨 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨𝐫𝐞𝐜𝐚𝐧𝐚𝐭𝐞𝐬𝐞 𝐝𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐫𝐚, 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐛𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐢𝐝𝐫𝐢𝐜𝐨, 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐈𝐬𝐞𝐞. 𝐒𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐢𝐚 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐮𝐬𝐮𝐟𝐫𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐦𝐚𝐢 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐢𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐦𝐢𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐀𝐬𝐭𝐞𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚 𝟏𝟎𝟎 𝐚 𝟒𝟎𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨!”

Sul problema è intervenuta anche il consigliere comunale di Osimo, Monica Bordoni:

Centinaia di assegni circolari, con un valore singolo che va dai 100 ai 400 euro, per bonus sociale idrico a favore di tutti i residenti, non residenti o titolari di utenze gas e luce dell’hotel House di Porto Recanati, non intestatari di alcun contratto di fornitura del servizio idrico
Il bonus sociale idrico spetta a tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura del servizio, appartenenti ad un nucleo famigliare le cui condizioni di disagio economico sociale siano preventivamente accertate tramite l’indicatore ISEE.Questo è quello che prevede la legge.
Fatto sta che Astea Spa ha emesso nel mese di luglio centinaia e centinaia di assegni circolari, con un valore singolo che va dai 100 ai 400 euro, per bonus sociale idrico a favore di tutti i residenti e non residenti del condominio di via Salvo d’ Acquisto cosiddetto Hotel House di Porto Recanati, non titolari di contratti fornitura di servizio di acquedotto. Sono anni ormai che i condomini del gigantesco Condominio multietnico utilizzano un pozzo privato realizzato dagli stessi residenti, da quando l’Astea Spa ha sospeso l’erogazione idrica per la rilevante morosità degli utenti.

Proprio perché non titolari di fornitura di utenza, Astea rimborsa con assegni circolari essendo impossibile scontare il contributo in fattura. Sembrerebbe che questi rimborsi interessino tutti coloro che, comunque, hanno avuto o hanno in essere un contratto di fornitura di energia e di gas.
Cosa c’entra se il bonus è idrico? Perché sperperare tutti questi soldi pubblici, che invece potrebbero essere canalizzati a favore di chi ha un regolare contratto di fornitura e non riesce a pagare le bollette o utilizzarli abbassare la tariffa? Possibile che nessuno controlli e dica nulla su questi fondi non dovuti?
Tutto questo ce lo spiegheranno in consiglio comunale. Monica Bordoni – Consigliere comunale Osimo

Ieneficiari per il 2021, 2022 e 2023 sono stati circa 3.800 per un ammontare complessivo di circa 600mila euro in tutto il territorio gestito da Astea spa, i beneficiari senza contratto dell’acqua, come quelli contestati da Bordoni, sono 1.500 circa.

L’amministratore delegato di Astea spa, Fabio Marchetti, sottolinea che i contributi sono stati erogati regolarmente sulla base della legge vigente.

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5 commenti

  1. Ario Roncitelli on

    UNO SCANDALO, SEMPLICEMENTE UNO SCANDALO SUL QUALE E’ URGENTE FARE PIENA LUCE. A TUTELA DEI CITTADINI CHE, STRANIERI O NO, PAGANO REGOLARMENTE LE FORNITURE.

  2. Ma come è possibile che siano indennizzati quelli che non sono neppure utenti dell’acquedotto. I nominativi da dove sono stati presi ?

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