Di Oreste Cecchini
Incredibile ma vero. Questo è il calcio. Un primo tempo stradominato dalla Recanatese che oltre al gol colpisce un palo, una segnatura annullata e diverse parate dell’estremo abruzzese. Nella ripresa, come era facile aspettarsi, il Teramo, anche grazie a qualche cambio azzeccato, fa più possesso di palla ma per raggiungere il pari deve aspettare la mezz’ora. Poi, poco dopo la Recanatese colpisce di nuovo una traversa e nel finale, udite udite, un regalo di Pasqua anticipato dell’arbitro che fischia un rigore molto dubbio che permette agli ospiti di uscire vittoriosi 2 a 1 dal Tubaldi. La Recanatese inizia molto bene e al 5′ dalla distanza Mordini prova la conclusione che si perde di poco alta. Ma poco dopo Alfieri lancia perfettamente Zini che con il suo sinistro pennella all’incrocio dei pali. Un gol veramente bello. Al 14′ ci prova D’Angelo dalla distanza con il portiere che si rifugia in corner e un minuto dopo la Recanatese va di nuovo in gol, dopo una traversa colpita su azione prolungata. Zini da due passi mette in rete ma viene annullata per off side. Al 42′ Spagna lanciato a tu per tu manca la possibilità per arrotondare un punteggio che la Recanatese avrebbe ampiamente meritato. Nella ripresa il Teramo fa più possesso palla e arriva anche a qualche conclusione di una certa pericolosità. Al 60′ bella azione della Recanatese con Zini, Spagna e con Raparo che dalla distanza conclude di poco alto. Gli ospiti grazie anche a qualche cambio azzeccato, al contrario forse della Recanatese, al 70′, con il subentrato Galesio sfiora di testa l’incrocio dei pali. Al 74′ sugli sviluppi di un angolo il Teramo raggiunge il pari con il portiere Del Bello già intervenuto e fuori causa, Tourè trova il gol a porta sguarnita. Minuti finali. Al 42′ da un calcio d’angolo la Recanatese va vicino al gol ma la traversa dice ancora no agli avanti leopardiani. Poi nel recupero, al 47′, un rigore concesso con molti dubbi agli ospiti. Un attaccante teramano molto decentrato sulla sinistra, un difensore gli si fa incontro portandogli via il pallone ma tra la sorpresa l’arbitro concede il rigore. Un episodio da Var, che se ci fosse stato la decisione arbitrale sarebbe stata smentita. Galesio si porta sul dischetto e spiazzando l’estremo locale, regala una vittoria che dopo i primi quarantacinque minuti nessuno ci avrebbe scomesso. Ma purtroppo questo è il calcio e ora la Recanatese, alla seconda sconfitta di fila, dovrà rimboccarsi le maniche per non essere risucchiata nella zona play out quando mancano quattro giornate alla fine e con la difficile trasferta di Chieti alle porte.
5 commenti
Con un NON allenatore succede anche di perdere così.
Finito il culo del principiante.
Pagliari e Filippi non piacevano ai geni dirigenti.
Dirigenti che hanno tradito una città, distrutto una squadra fortissima cedendo i pezzi migliori in cambio di prestiti scadentissimi. Dirigenti che hanno eliminato gli Ultrà, che mancano tantissimo in certi momenti.
Una città che paga il mutuo a posto loro, che non vede in campo nessun giovane locale.
Vergogna!
Commento fazioso e privo di senso.
La qualità di gioco mostrata oggi dalla squadra è chiaramente merito dell’allenatore.
Facile dispensare giudizi (in realtà vere e proprie scempiaggini) adoperando come muscoli solo quelli delle dita ma senza utilizzare il comprendonio.
A 18:54 consiglio vivamente di impegnare i propri polpastrelli in altre e solitarie attività.
davvero complimenti! Si vede la tribuna gremita….se continuate di questo passo resterà soltanto il mutuo sulle spalle dei recanatesi, ancora complimenti.
Te invece 1,18 all’ una e mezzo di notte ancora stai a cazzeggia’ col pc, magari saltando da radioerre a youporn. Pensi(!) che l’opinione altrui sia faziosa e priva di senso. Ma vai a dormire!
Poi con calma riguardati e studia la parabola inesorabile negativa del gioco e dei risultati ottenuti dal tuo pupillo, che col suo calcio champagne ha fatto svuotare le tribune dello stadio, quello del mutuo da 3,5 milioni.
Sei tifosa, ma non capisci di calcio.
Forza Reca!
DOPO AVER VISTO E RIVISTO IL FILMATO CRESCONO ANCOR DI PIU’ I DUBBI SULLA RETE ANNULLATA E SUL RIGORE CONCESSO CON IL PALLONE COLPITO DAL DIFENSORE E SCHIZZATO VIA .MA FORSE ANCHE IN QUESTE CATEGORIE CI SONO LE COSIDDETTE SUDDITANZE DA PARTE DEI DIRETTORI DI GARA….