Un calorimetro che calcola il fabbisogno calorico a riposo, un apparecchio per la prevenzione del piede diabetico, macchine fotografiche per il monitoraggio dell’evoluzione della patologia. Sono i più importanti tra i dispositivi donati dall’Associazione diabetici Recanati Loreto alla Diabetologia della Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata.

Fitmate è un calorimetro portatile che misura in pochi minuti il consumo di ossigeno a riposo, fornendo una misura accurata del Dispendio Energetico Basale. I test possono essere eseguiti con maschere multiuso in silicone, con boccaglio e filtro antibatterico. Il Micromotore MEDI POWER Aspir 30000g serve per la prevenzione e il trattamento del piede diabetico ed, evitando la degenerazione del problema, riduce notevolmente costi e impatto della cura. Tre macchine fotografiche e computer serviranno per la raccolta di materiale fotografico da scambiare tra medici curanti per monitorare l’evoluzione della malattia.

La donazione si è svolta alle 11 presso la sala riunioni dell’Ospedale di Comunità di Recanati, alla presenza del Vice Presidente e Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, del Dr. Gabriele Brandoni Responsabile U.O.S.D. Diabetologia e Nutrizione Clinica dell’Ast di Macerata e dei collaboratori, del Commissario Straordinario dell’AST di Macerata Antonio Draisci, del sindaco di Recanati Antonio Bravi, del Presidente dell’Associazione Sauro Galassi e a titolo personale della Dott.sa Nadia Storti, neo commissario della AST di Ancona ma che ha dato un decisivo contributo ad avviare la diabetologia a Recanati.

“La nostra regione è in prima linea nella lotta al diabete: e Macerata è stata virtuosa nell’attivare un percorso integrato che segue il paziente in tutte le sfaccettature della malattia”- ha detto l’Assessore Saltamartini – vanno sostenute le associazioni sempre in prima linea nell’organizzazione degli screening e nel sostegno ai malati. Il mio ringraziamento va a loro ma anche a tutto il personale della Diabetologia, che assicura una assistenza continua ai malati”.

Quella di Macerata attualmente è la diabetologia con il maggior numero di pazienti nelle Marche, comprendendo Macerata, Recanati, Tolentino, San Severino e Loreto (per vicinanza geografica). Ha in cura 6600 persone circa a Macerata, 1000 a Recanati, 700 a San Severino e 400 a Loreto. A Macerata sono operative: la parte medica che si occupa del piede, quella nutrizionale e la parte tecnologica. Su Macerata e Recanati sono attivati percorsi agevolati per visite cardiologiche e oculistiche (per il fondo dell’occhio, patologia spesso associata al diabete) e anche ginecologiche per il diabete gestazionale.

Nelle Marche soffrono di diabete circa 80 mila persone (67 mila seguite dai centri diabetologici, le restanti dai medici di base), il 4,4% della popolazione, con oltre 300 pazienti pediatrici. Ci sono 15 Centri di Diabetologia per adulti più uno pediatrico (presso il Salesi), da tempo collegati in rete e 13 Associazioni territoriali di pazienti con diabete.

“E’ indispensabile partire con la prevenzione dalle scuole – ha sottolineato Saltamartini – quasi il 40% dei bambini oggi sono obesi e questa malattia può avere gravissime conseguenze nello sviluppo dei più piccoli, portando a conseguenze spesso irreversibili. L’educazione ad una dieta equilibrata e alla corretta attività fisica sono fondamentali. Senza contare l’importanza degli screening che sono facili e veloci”.

 

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3 commenti

  1. Grazie Assessore Saltamartini, l’unico dopo i tragici 25 anni della sinistra regionale che sta facendo molto per il nostro ospedale di Recanati.

      • Non credo, impossibile la dialisi è di vitale importanza più di ogni altro reparto, di certo sicuramente se ci fosse stata la sinistra alla guida della Regione la dialisi era già stata chiusa dall’anno scorso.
        Tagli alla sanità risparmi sulla pelle dei marchigiani e recanatesi soprattutto che servivano solo ad ingrassare le mazzette del compagno Panzeri (Qatargate)…
        Per fortuna esiste anche una magistratura belga, unica sola rara cosa positiva di questa UE, che se fosse stata per la sputtanata vergognosa magistratura italiana di parte, tutto sarebbe passato liscio impunito con buona pace del popolo italiano che non sa mai ribellarsi ai sinistri soprusi…

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