Nella notte del 21 Agosto scorso, personale delle Volanti delle Commissariato di Civitanova Marche è intervenuto prontamente su segnalazione anonima giunta al numero di emergenza di una giovane. La stessa riferiva di essere stata minacciata assieme ai suoi amici da due ragazzi con un coltello in corso Umberto I.
Sul posto venivano identificate alcune persone, gravate da precedenti di polizia, ma non i richiedenti l’intervento, di cui si ignoravano le generalità.
Dopo avere identificato la richiedente l’intervento e le altre parti presenti che venivano sentite, si appurava come due giovani si fossero avvicinati al gruppo di amici, che sostava su una panchina del corso, chiedendo una sigaretta, che i giovani non avevano, e nell’occasione uno dei due mostrasse una piccola lama, allontanandosi però subito dopo senza porre in essere comportamenti violenti, ma ingenerando evidentemente timore nei giovani astanti.
Tempestiva l’attività ricostruttiva del fatto ad opera degli inquirenti, che, sia attraverso le informazioni acquisite dai testimoni, sia attraverso la certosina analisi delle telecamere di sorveglianza, giungeva a delineare un quadro della vicenda coinvolgente uno solo uno dei due giovani, gravato tra l’altro da numerosi pregiudizi di polizia. In effetti solo lo stesso poneva in essere tale condotta, mentre l’altro si intratteneva a parlare con il gruppo di amici senza concorrere nel comportamento minaccioso.
Pertanto la polizia giudiziaria operante procedeva al suo deferimento all’Autorità giudiziaria per minaccia aggravata ai sensi dell’art. 612 comma 2 c.p. e per porto abusivo di oggetti atti ad offendere ex art. 4 legge 110/75.
Tale attività rientra, più in generale, nell’ambito dei potenziati servizi di controllo del territorio svolti delle Forze dell’Ordine a seguito di specifiche sedute del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.