Guido D’amico ricorda gli anni splendenti dell’Hotel Marchigiano, ai tempi in cui a gestire quella struttura era suo padre Aurelio.
Negli anni cinquanta s’intrecciano purtroppo storie che portarono l’Hotel a dover affrontare momenti difficili: lo scandalo degli incontri fra Fausto Coppi e la Dama Bianca (Giulia Occhini)
Fu in quel periodo che il banchetto nunziale del maestro Luigi Vincenzoni, prenotato per sessanta ospiti al Marchigiano, rischiò di saltare se non fosse intervenuto lo zio Beniamino Gigli.
3 commenti
Bella storia. Sta di fatto però che quell’edificio sta lì in abbandona, senza che qualcuno prenda una qualsiasi iniziativa per salvarlo dal degrado, dimostrandosi un pessimo biglietto da visita per il visitatore. Forse occorrerebbe che la stessa Amministrazione comunale lanciasse una idea in proposito. Poi che torni ad essere albergo oppure un altro servizio o addirittura un complesso residenziale si vedrà. L’importante è che non faccia la fine delle scuole di via Marconi, di cui TUTTI si sono dimenticati.
Quando rimpiangiamo i bei tempi andati….ricordiamo che non erano per niente belli, ipocriti bacchettoni autoritari per niente rispettosi delle libertà individuali. Ma niente paura alla negazione delle libertà individuali ci stiamo tornando alla grande.
Zitti per l’ amor del cielo!!! Non alziamo la palla sottorete per la giunta comunale …non sia mai lo adibissero a centro di accoglienza visto l’ andazzo.per cortesia non mettete le pulci alle orecchie del nostro uomo bronze’ che è capace di tutto dopo la perla degli afgani nel convento delle orsoline.