Recanati: l’ultimo saluto a Roberto Verdenelli

Ha suscitato molto cordoglio in città la morte di Roberto Verdenelli, 57 anni, deceduto per le complicanze del Covid visto che lui, coerente sino in fondo alle sue idee, aveva deciso di non vaccinarsi e di curarsi con metodi naturali. Molte sono state le espressioni di affetto nei confronti dei genitori, Vito e Vera, e della sorella Manuela, ma tante anche le manifestazioni di dolore dei suoi amici e conoscenti che oggi lo hanno potuto salutare un’ultima volta nella camera ardente allestita all’obitorio dell’Ospedale di Civitanova dove è morto nella mattina di lunedì. Niente funerali in rispetto delle sue volontà. La salma, nella giornata di domani, dovrebbe prendere la strada direttamente per il centro crematorio di Rimini.

Sui social sono in tanti a ricordarlo e tutti tracciano un’immagine di Roberto sorridente, scanzonato, con la battuta sempre pronta, pieno di vita e un suo compagno di scuola ricorda che “trasmetteva energia e buonumore già a sei, sette anni”. C’è chi dedica una canzone, ricordando le serate fra amici in spiaggia o che lo ricorda per aver frequentato insieme il corso allievi ufficiali a Cesano Di Roma. Tanti sono i ricordi che i suoi amici vogliono condividere, le cene, le corse in bicicletta, l’impegno politico nel Movimento 5 Stelle, ma prima, nel 1994, in Alleanza Nazionale. È Pierluca Trucchia, consigliere della Lega, a ricordare l’impegno politico condiviso allora per le amministrative recanatesi e successivamente come candidato nel collegio della provincia di Macerata.

Anche sua cugina Raffaela, che con lui ha condiviso la passione politica per il movimento 5 Stelle, ricorda che uno dei sui momenti più felici della sua vita è stato proprio quello dell’impegno politico di questi ultimi anni: “Roberto credeva fortemente che si potesse costruire davvero un’Italia nuova basata su principi diversi”.