Pressoché stabile la situazione del focolaio Covid alla casa di riposo Ester Gigli di Recanati. Per fortuna nessun nuovo positivo dai tamponi effettuati quotidianamente e gli anziani ospiti non presentano sintomi particolarmente gravi, a parte un po’ di raffreddore. Tira un sospiro di sollievo Giacomo Camilletti, presidente della Fondazione Ircer che gestisce la struttura, anche se, naturalmente, dice, non è possibile ancora abbassare la guardia. Dagli ultimi accertamenti sono 14 gli ospiti totali positivi al virus e sei fra il personale sanitario e non.
“La situazione – afferma Camilletti, presidente della Fondazione Ircer – è quindi pressoché stabile sotto l’aspetto sanitario. Si sta rispettando il protocollo e continuando il monitoraggio giornaliero”. Per ora sono stati posti tutti i contagiati in isolamento nelle loro camerette, mentre per gli altri ospiti, poco più di una quarantina, si sono adottate misure di forte precauzione evitando la consumazione dei pasti nella sala mensa e ogni altra forma di vita di comunità. Purtroppo è una limitazione avvertita dalla popolazione anziana con forte disagio.
Fortunatamente, dopo il trasferimento dei primi tre anziani risultati contagiati dal virus nella struttura Anni Azzurri di Campofilone, nessun altro ospite è stato trasferito.
1 commento
Consumare i pasti in camera e non avere praticamente altri contatti umani. È vita questa? La struttura fa sicuramente del suo meglio ma il modello di assistenza va cambiato. Mini cohousing di 4 anziani o poco più che comunque si fanno compagnia gli uni con gli altri e una badante fissa se necessario. Tutti gli altri servizi esternalizzati. Difficile, ma possibile.