Il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, respinge ogni accusa di non aver fatto nulla o non abbastanza sul fronte della sicurezza. Ripercorre gli ultimi dieci anni e le innumerevoli ed ufficiali sollecitazioni rivolte alle istituzioni statali per un aumento di organico delle forze dell’ordine per un controllo più capillare del territorio. A chi lo ha invitato a dimettersi ha replicato che la sua dignità gli impone di rimanere proprio al comando della città per continuare nella sua azione politica.
Porto Recanati: Mozzicafreddo parla della sicurezza in città, mancata bandiera blu, Villa Gigli e della Ztl-isola pedonale
Roberto Mozzicafreddo, sindaco di Porto Recanati
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2 commenti
Sindaco, lei deve lasciar perdere due cose: la retorica della Bandiera Blu e il bidone di Villa Gigli. Per quest’ultima, considerando le costanti lamentazioni sulla mancanza di soldi sufficienti per il Comune ad assicurare i servizi ordinari (illuminazione pubblica, manutenzione di scuole, strade e giardini ecc.), perche i portorecanatesi si dovrebbero accollare i costi di un rudere che i proprietari non riescono a vendere con un’asta normale?
Villa Gigli è un bidone assicurato, soprassieda.