Tradizione rispettata a Recanati con l’accensione del grande albero di Natale in piazza Leopardi. “È stata un cerimonia breve e semplice, ma non meno intensa di significati: l’albero risplende sotto il cielo stellato della nostra piazza, come segno di speranza. Il presepe, allestito grazie al lavoro volontario di un nostro concittadino e benedetto da Padre Roberto, ricorda il vero senso del periodo che stiamo vivendo, con il suo messaggio di pace e di rinnovamento.
L’augurio è quello di stare in salute, di godere delle relazioni familiari e della nostra Città, approfittando per curare da vicino le relazioni, senza la fretta e le spinte che abbiamo vissuto tradizionalmente negli anni scorsi. Questo è il momento di trasformare le limitazioni causate dalla pandemia in opportunità per stare bene insieme, in famiglia, vicini comunque anche se distanziati, ancora per un po’.
Dopo un saluto ai bambini e alle bambine in Piazza, Babbo Natale ha accompagnato i presenti a inaugurare gli allestimenti di Porta Marina, realizzati grazie alla collaborazione di molti abitanti della zona”.
Il presepio in piazza, realizzato da Simone Piangerelli, è composto da 18 grande statue di cui 12 sono state messe a disposizione gratuitamente da Piangerelli stesso come pure l’oggettistica, la parte elettrica e quella in legno. Le altre sono state fornite dalla Frisa Presepi di Recanati per un costo di poco più di 900 euro mentre per l’allestimento del grande albero di Natale sono state diverse le ditte che hanno dato una mano. Paccamiccio Vivai ha fornito il maestoso abete per un importo complessivo di 1.600 euro che è stato trasportato e messo in posa dalla ditta “2P” di Paoloni Enrico & C. (spesa 2.200 euro) e, infine, l’Impresa Edile Baldassarri & Pace, sempre di Recanati, ha fornito la vasca imhoff in cemento per ospitare l’albero, al costo di 488 euro.
1 commento
tutti i meio, manca solo fiordy, alberto lì mezzo potresti essere il capo della repubblica