Era solita agli onori della cronaca per la sua interpretazione delle poesie di Giacomo Leopardi, precisamente “Il passero solitario” e “L’Infinito”, una performance nata quasi per gioco, per aderire alla campagna promozionale #ilsolerisorgesempre indetta dall’Associazione Italiana Persone Down (AIPD).
Veronica Burgarello, 29 anni, è stata oggi ospite del Centro Nazionale Studi Leopardiani e del FAI coronando così un suo sogno. La ragazza, residente nella provincia di Trapani, diplomata in un Istituto di moda, appassionata di attualità, musica, recitazione e naturalmente di poesia, ha la sindrome di Down ed una socia dell’AIPD. Durante il periodo in cui è stata costretta in casa per il covid-19 ha deciso di mettersi davanti alla telecamera del suo computer e di recitare proprio i versi del poeta recanatese che aveva avuto modo di sentire una volta e di cui si era appassionata imparandoli a memoria.
Il presidente del Centro Nazionale Studi Leopardiani, appena aveva visto il video di Veronica, le aveva subito telefonato invitandola a Recanati per visitare sia i luoghi leopardiani ma anche la cooperativa agricola “Terra e vita” di Chiarino, formata da diversi lavoratori disabili e che lui preside ormai da trent’anni.
Oggi Veronica, accompagnata dai suoi genitori, ha potuto così visitare i luoghi leopardiani facendo anche una capatina al Museo di Villa Colloredo Mels.
foto e video di Giorgio Calvaresi
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