E’ stato rinviato a giudizio questa mattina un uomo di 41 anni di origine catanese ma residente a Montelupone, per lesioni personali e resistenza nei confronti di un agente della Polizia Municipale di Recanati, per un episodio avvenuto nel novembre del 2018. L’uomo era stato fermato nel corso di un controllo dopo aver accertato che il suo veicolo circolava senza la prescritta revisione, segnalato dall’impianto di videosorveglianza.
I problemi sono iniziati quando la pattuglia gli ha contestato l’infrazione. Il conducente, non accettando che gli venisse irrogata la sanzione, ha cercato di riprendere i documenti tirandoli via con forza all’operatore, spintonandolo ed inveendo contro lo stesso. Grazie al provvidenziale intervento del secondo agente si è riusciti a placare l’ira dell’uomo, ancor prima che giungessero rinforzi a seguito della segnalazione alla centrale operativa. Oltre ai verbali al codice della strada, sono stati fatti approfonditi controlli al veicolo anche perquisendolo. Il catanese era stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni, visto che l’operatore colpito si era dovuto poi far medicare dal pronto soccorso di Recanati.
Un rischio che purtroppo gli operatori di Polizia Locale corrono sistematicamente anche alla luce delle modalità di controllo sempre più approfondite che vengono espletate.
L’agente nella vicenda è assistito dall’avvocato Donato Attanasio mentre il 41enne da Eleonora Verdini, entrambi del Foro di Macerata.