Firmato ieri mattina (martedì 5) a Recanati, nella sala Franco Foschi del Centro nazionale di studi leopardiani, l’accordo di collaborazione scientifica e tecnologica tra l’università federale di Rio di Janeiro e il Cnsl. I contenuti dell’iniziativa sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che ha visto partecipare il prof. Fabiano Dalla Bona per l’ateneo brasiliano, il presidente Fabio Corvatta, la professoressa Fabiana Cacciapuoti per il Cnsl e l’assessore alla Cultura Ettore Pelati per il Comune di Recanati.

Il contesto: l’accordo si inserisce nel percorso della legge “Leopardi nel mondo”, voluta e sostenuta anni fa dalla contessa Anna Leopardi e dall’on. Franco Foschi per dare rilievo internazionale agli scritti del Poeta, percorso che ha già conosciuto la firma di una trentina di accordi internazionali. Il contenuto: traduzione delle Operette morali, seminari di specialisti di Leopardi a Rio, partecipazione a premi del Cnsl per autori di tesi su Leopardi, ricerca sui modi e le forme della penetrazione dell’opera leopardiana in Brasile, partecipazione dell’Ateneo di Rio a mostre e convegni promossi dal Cnsl.

I tempi di attuazione: dal 2025 al 2030. Intervento iniziale del presidente del Cnsl Fabio Corvatta: «Si ufficializza una collaborazione con una Università prestigiosa come quella di Rio. L’obiettivo è quello di favorire l’ulteriore diffusione del pensiero leopardiano in Brasile attraverso la traduzione delle sue opere. Oggi raccogliamo i frutti di una collaborazione avviata da anni». La riflessione dell’assessore recanatese Ettore Penati: «Un’azione, quella di oggi, che dà lustro all’attività culturale della città e ci impegna come amministrazione comunale a internazionalizzare la figura di Giacomo Leopardi da un punto di vista culturale ma anche perchè sia occasione, per chi non conosce ancora la bellezza di Recanati, di venire a comprendere in loco il pensiero leopardiano e poi rimanere a godere di tutto quello che il nostro territorio può offrire». La professoressa Fabiana Cacciapuoti: «La traduzione delle Operette Morali ha una importanza rilevante perchè è tutto il pensiero leopardiano che viene messo a fuoco anche se espresso in una forma, come dice lui, di “leggerezza”. C’è il suo messaggio che passa in una forma leggera e quindi sarà capace anche oggi di attrarre i giovani e dare loro messaggi utili». Il prof Fabiano Dalla Bona: «Siamo riusciti oggi a celebrare questo accordo dopo tante collaborazioni. Tengo molto a questa collaborazione, non solo per la traduzione delle Operette Morali, sono stato spinto ad accettare la grande sfida per avvicinare ai giovani un autore importante come Giacomo Leopardi». L’assessore comunale Ettore Pelati: «E’ un atto che dà lustro alla attività culturale della città e ci impegna come amministrazione comunale a lavorare ancora di più per internazionalizzare la figura di Giacomo Leopardi, il suo messaggio, dal punto di vista prettamente culturale ma perchè poi sia l’occasione, per chi ancora non conosce le bellezze di Recanati, per venire a comprendere direttamente in loco il pensiero leopardiani e rimanere ad ammirare quello che il nostro territorio può offrire»

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

Lascia un Commento

Exit mobile version