Quello che dovrebbe essere un luogo di accoglienza e sostegno per persone con disabilità e un parco giochi per bambini e persone in cerca di tranquillità sta diventando, invece, il simbolo del degrado e dell’incuria. Villa Teresa, uno dei quartieri più popolosi della città dove ha sede il centro diurno “L’Infinito”, si trova sempre più spesso vittima di vandalismo e comportamenti incivili che minano la serenità dell’ambiente e la sicurezza della zona circostante.
Le scritte blasfeme sui muri della struttura non sono solo un segnale di inciviltà, ma rappresentano anche una chiara mancanza di rispetto per un luogo che ospita attività educative e sociali di grande valore. Tuttavia, il problema non si limita ai graffiti: il camminamento esterno della struttura, adiacente al parco giochi del “Giardino del Concilio”, è diventato un punto di ritrovo per individui che, approfittando della notte e dell’assenza di controlli, lasciano dietro di sé sporcizia e degrado.
Nelle serate più fredde o piovose, questi gruppi si rifugiano sotto la tettoia del camminamento, consumando alcol e fumando, con il risultato di un tappeto di rifiuti lasciato al mattino seguente. Le cicche di sigarette disseminate ovunque sono solo la punta dell’iceberg: bottiglie vuote, cartacce e altri segni di festini notturni rendono l’area invivibile. Gli sforzi quotidiani di alcuni volontari e membri del personale per ripulire la zona si scontrano con una realtà frustrante: ogni notte la situazione si ripete, annullando ogni tentativo di mantenere un minimo di decoro.
Ciò che desta ulteriore preoccupazione è il ritrovamento di un bilancino di precisione, un chiaro indizio della possibile presenza di attività illecite, come il consumo e lo spaccio di droga. A peggiorare il quadro, vi è la scoperta che un angolo nascosto del camminamento è stato trasformato in un “bagno pubblico” improvvisato: il forte odore di urina che pervade l’area rende insostenibile la permanenza in prossimità della struttura.
Il problema delle scritte vandaliche non si ferma ai muri di Villa Teresa, ma si estende anche alla colonna d’ingresso della scuola materna di via Kennedy, confinante con la struttura.
15 commenti
ma come non era l’arci il posto della perdizione?
perché non ci mandiamo Pepa visto che lui è il Sindaco Superman!
dovrebbe essere lui ad appostare e a cercare di redarguire i giovani che sostano in quel posto.
Ah no!!!! Le ronde!
Sempre più chiaro che se i luoghi di aggregazione mancano il degrado sarà sempre maggiore specie per i ragazzi che si sentono già abbandonati per tantissimi motivi che sarebbe lungo spiegare.
Credo ci si arrivi con un po’ di sforzo mentale.
… eredità dei due sindaci precedenti!!!
Niente telecamere, nessun tipo di vigilanza, mancate lezioni di Educazione civica per scuole e genitori, etc… Siamo alle solite! Ok, ‘Anonimo tutta la vita’? Vedrai che l’attuale sindaco interverrà, ci vuole tempo – e tanto ancora – per sanare purtroppo tutto ciò che di brutto hanno lasciato i suoi precedessori!!!
Dovrebbe Pepa cominciare a licenziare tutti quei dipendenti comunali responsabili e operatori esecutori assunti da Fiordomo che non fanno come in questo caso il loro dovere.
Dopo anni di proteste qualcuno se ne è accorto solo adesso. Vediamo ora che succede. Sicuramente ci saranno i soliti ignoti che riverseranno la colpa sopra gli extracomunitari e mai su qualche bravo figlio di papà..
Cambio di prospettiva!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!
O meglio Status quo!!
AHAHAHAHAHAH!!
Pepaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Cosa dovrebbe fare il Sindaco Pepa??
Per caso licenziare tutti i dirigenti e operai comunali inadempienti ai loro doveri assunti e messi li a suo tempo da Fiordomo?? Anselmoooooooooooooooooooooo!!! svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
strano, lì ci sono le telecamere che dovrebbero risolvere ogni problema di vandalismo a detta di qualcuno
il Q.I. di chi da la colpa a Pepa ne vogliamo parlare🤣🤣🤣🤣
Anche se cambi prospettiva, lo zozzo rimane lo stesso. Per adesso un anno (quasi) di nulla. Le chiacchiere fanno i pidocchi. Peccato, speravo meglio.
la nuova prospettiva
Recanati. Zozzo e strade impercorribili per le buche. Peccato!
Ci sono purtroppo dirigenti comunali assunti da Fiordomo e Bravi!!
Il sindaco potrebbe suggerire alla Presidente del Consiglio di portarli in Albania visto che lì ci sono un sacco di posti da riempire. RECANATI = “GAMBIA”
Tutti posti realizzati da Fiordomo e compagni tutti molto brutti ci vuole coraggio a chiamarlo giardino quello.Se gli amministratori sono i primi a non avere rispetto di certi luoghi cosa pretendiamo ….
perché prima era un paradiso decoroso? fate ridere. Ma l’educazione non inizia dalle famiglie??? Se fuori fanno questo, a casa di sicuro faranno peggio, troppo permessivismo, come entrare con la macchina nei giardini pubblici! Capito!