Il presidente del quartiere Luca Davide evidenzia numerose criticità da risolvere.
“Siamo totalmente abbandonati a noi stessi. Sembra che questo quartiere non faccia parte del territorio portorecanatese – sbottano i rappresentati del quartiere ai quali si sono aggiunti numerosi residenti che hanno fatto il punto sulle criticità durante una recente riunione cittadina – Sono tantissime le priorità da mettere in
Altro problema di non poca importanza è la sistemazione del sottopasso di fronte alla rotonda in modo da poter accedere alla spiaggia e sfruttare con dovuta segnalazione i parcheggi già esistenti al di là della strada ,con posizione autovelox già acquistato . Se parliamo, poi, di accoglienza turistica c è la seria necessità del potenziamento dei bagnini nel tratto di spiaggia libera, con la realizzazione di una adeguata passerella per disabili. Il quartiere ha bisogno di dissuasori e autovelox nel tratto di viale della repubblica via delle Nazioni in quanto le auto e le moto sfrecciano nonostante la segnaletica di 30 km orari .”
Il comitato di quartiere , inoltre, non accetta l esclusione del tratto dall’ottenimento della Bandiera Blu. “ Siamo Porto Recanati o no anche noi?”
Per concludere Luca Davide punta il dito sulla mancanza di segnaletica davanti alla fermata del bus navetta sulla strada Regina. “ Potrebbe essere molto pericoloso per i ragazzini che prendono il bus navetta visto che le macchine in quel tratto sfrecciano a tutte le ore. Facciamo presente che via dell Industria si è trasformata in unam autodromo costante.Ci auguriamo che l amministrazione comunale ci ascolti almeno questa volta . Il nostro è un appello alla sensibilità di chi a Porto Recanati dice di tenerci tanto. Le necessita di chi abita il quartiere sono nostre priorità rispetto alle quali abbiamo l obbligo di coinvolgere l amministrazione comunale.
I residenti di Santa Maria in Potenza non sono cittadini di serie B “