Di Maura Nardi

La Recanatese è ormai condannata ai play out. Il pareggio con il Gubbio e la contemporanea vittoria dell’Ancona a Pescara spingono i leopardiani verso lo spareggio per restare in serie C. Ad una giornata dalla fine la situazione è piuttosto compromessa anche se domenica prossima sarà importantissimo vincere in casa della Virtus Entella per difendere il quart’ultimo posto che significa tantissimo in vista della doppia sfida salvezza contro la Vis Pesaro. La Recanatese cercava il quinto successo consecutivo davanti al pubblico amico ma ha dovuto fare i conti con una squadra arrivata all’ombra del colle con il chiaro obiettivo di difendere il quinto posto in classifica. Melchiorri e compagni le hanno provate tutte ma devono mordersi le mani per le tante occasioni non concretizzate sopratutto nella prima frazione di gioco.

Ci si è messa anche la giornata di grazia del numero uno degli umbri e un ennesimo arbitraggio discutibile che ha concesso un rigore molto generoso agli avversari dopo appena un quarto d’ora e sorvolato su un’entrata piuttosto dura che poteva costare il rosso a un giocatore del Gubbio. Per la cronaca lo stesso che rischiò l’espulsione anche nella gara d’andata, graziato anche in quell’occasione.

Una giornata non particolarmente fortunata quindi per la Recanatese che è riuscita a trovare il pareggio ad un quarto d’ora dall’intervallo con Sbaffo con la complicità del portiere umbro. Lo stesso capitano ha poi firmato il definitivo 2 a 2 nel finale, trasformando un calcio di rigore pochi minuti dopo che gli ospiti si erano riportati avanti con Di Massimo che realizza anch’egli una doppietta.

Un segno X che lascia tanto amaro in bocca ma che non deve demoralizzare una squadra che domenica prossima alle 20 è chiamata a vincere in Liguria per blindare il quart’ultimo posto che le permetterà di conquistare la permanenza in serie C anche con una situazione di parità complessiva nella doppia sfida play out con la Vis Pesaro che oggi è stata sconfitta dal Sestri Levante.

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7 commenti

    • Pagliari non andava bene! Il nuovo allenatore in dieci partite 13 punti. Il famoso cambio di marcia! La scossa che ci voleva
      …per retrocedere! Dirigenti incapaci colpevoli e tirchi. Buoni per la terza categoria.

  1. Alla fine di questa stagione, salva o no, bisogna dare nuovo stimolo alla società ripartendo dal basso.
    Iniziare una nuova politica societaria per quanto riguarda il settore giovanile, oggi molto indietro rispetto alle altre realtà della ns zona, che anche se “dilettantistiche”, hanno un’organizzazione del settore giovanile migliore rispetto alla Recanatese.
    Purtroppo, secondo me, chi è alla guida di questo settore non è in grado di gestire tutto e negli anni hanno portato solo malumore.
    Mi chiedo come mai ancora la dirigenza non abbia capito questa situazione di malessere che circonda il settore giovanile, forse perché è complice?
    Sono i ragazzi il futuro di ogni società sportiva e no, stimoliamoli e mettiamoli in condizioni di lavorare serenamente e le cose, anche se a medio/lungo termine, cambieranno, purtroppo oggi alla Recanatese non è così.

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