È la goccia che ha fatto traboccare il vaso quanto accaduto venerdì sera per il calcio d’inizio della partita Csi Recanti – Union Potenza del girone E della seconda categoria. È stato necessario aspettare una buona mezz’ora l’arrivo del custode dello stadio Tubaldi, l’unico ad avere la chiave degli armadietti dove erano riposte le bandierine che obbligatoriamente debbono sventolare ai quattro lati del rettangolo di gioco. Come se ciò non bastasse anche l’amara sorpresa di trovare sporchi gli spogliatoi dell’arbitro.

Silvano Filipponi

E’ la solita storia – sbotta il presidente onorario Silvano Filipponi. Non sono nuove queste situazioni di disagio che incontra la nostra società nell’utilizzare lo stadio Tubaldi che il Comune ha concesso in gestione alla società della Recanatese”.

Romano Frenquelli

Gli fa eco Romano Frenquelli, presidente del CSI:Eppure – ci dice – basterebbe una maggiore collaborazione nella fruizione dell’impianto sportivo per rendere tutto più facile e anche vantaggioso per la stessa Recanatese. Noi non abbiamo accesso alle attrezzature, non avendo le chiavi degli armadietti, e non possiamo, quindi, toccare nulla. Anche i fari dell’illuminazione notturna sono accesi e spenti in maniera automatica dalla società della Recanatese e noi non possiamo intervenire. Metti che finiamo 10 minuti prima, potremo pensare noi a spegnere l’illuminazione, invece no, ci pensano loro a distanza: la società è molto accentratrice. Sarebbe più facile per noi se potessimo gestire in autonomia almeno la porta d’ingresso, l’acqua o l’illuminazione, soprattutto sarebbe meno dispendioso anche per loro. Invece per qualsiasi cosa dobbiamo chiedere il permesso. Se avessimo avuto le chiavi dell’armadietto, dove sono risposte le bandierine, le avremo poste noi in campo invece di aspettare l’arrivo del custode del Tubaldi. Lo stadio è una struttura pubblica – ricorda ancora Frenquelli – e come tale è di tutti i cittadini”.

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12 commenti

  1. Come i bambini piccoli. Il pallone è mio e comando io!
    Si comportano da padroni ma padroni non sono. Il Tubaldi è proprieta’ del comune, quindi di tutti i cittadini e di tutte le associazioni sportive ad esso legate.
    I tre milioni di mutuo sono stati attivati a favore di tutti, non solo a favore della società privata di calcio professionistico.
    Se vogliono comandare…si costruiscano uno stadietto privato. Come fanno gli inglesi, gli arabi,come ha fatto Agnelli.
    Fuori i soldiiii! Industriali chiacchieroni.

  2. Chi ha in mano il campo sportivo ?
    Quale società?
    Chi è l’assessore allo sport ?
    Rispondete a queste domande e tirate le somme
    Dispiace per Filipponi
    E c tutto il CSI veri Amatori dello sport calcio
    Senza scopo di lucro
    Solo passione e tanti sacrifici

  3. Io invece credo che una società dilettante debba rispettare gli enormi sacrifici economici che una piccola società, come la recanatese, affronta per svolgere un campionato professionistico (ricordo che la samb, piacenza, l’aquila Barletta e così via giocano in campionati inferiori) Per cui già è molto se il comune vi permette di giocarci (personalmente non darei il permesso.) Badate bene che lo scrivente non è di Recanati ma Abruzzese

    • Allora ti fai lo stadio di proprietà!
      Io gioco con l EUROPACALCIO in seconda categoria squadra nata a Recanati e che deve pagare l affitto x giocare a Loreto perché nella nostra città non ci sono campi di calcio per 2 motivi.
      Il primo perché è stato buttato in aria x un parcheggio x far pascolare le pecore ..
      Secondo il comune e Recanatese a braccetto fanno quelli che vogliono con i nostri soldi…

    • Signor Ferrante, (parente del calciatore della Reca?) Lei sarebbe contento di pagare un mutuo di 25 anni attivato dal suo comune per pagare le
      spese di una società privata? Ecco, si aggiorni e non scriva fesserie. Questi sono i fatti:
      Determinazione dirigenziale: Nr. settoriale 281 del 21/09/2023
      Il Dirigente dell’Area Tecnica
      Premesso che:
       il Comune di Recanati è proprietario dell’impianto sportivo dello Stadio “Nicola
      Tubaldi”;
       la struttura è usata e gestita dall’U.S. Recanatese Srl (ex ASD), giusta Convenzione
      biennale, prorogata di un ulteriore biennio giuste Determine Dirigenziali dell’Area
      Servizi al Cittadino ed Affari generali n. 908 del 18/12/2019 e n. 415 del 24/06/2021,
      valevole fino al 31/12/2023 e prorogabile per un ulteriore anno;
       la U.S. Recanatese Srl è stata promossa dal campionato dilettantistico
      al campionato professionistico di Serie C;
       il Comune e’ intervenuto con il rifacimento del manto in erba sintetica
      omologato FIGC-LND e agli standard FIFA Quality Pro;
       con Delibera di Giunta Comunale n. 204 del 28/06/2022 è stato approvato il progetto di
      grado definitivo presentato dall’Arch. Andrea Biti, commissionato dal gestore U.S.
      Recanatese Srl con “ACCOLLO TOTALE” delle relative spese, dei Lavori di adeguamento del
      campo sportivo “Nicola Tubaldi” alle norme FIGC per il campionato professionistico di
      serie C e alle norme di sicurezza degli impianti sportivi CUP H22H22000350004,
      dell’importo complessivo di € 1.641.387,26, di cui € 915.432,75 per lavori (di cui €
      27.000,00 di oneri per la sicurezza inclusa) ed € 725.954,51 per somme a disposizione
      dell’Amministrazione;
       con Determina Dirigenziale dell’Area Gestione Risorse n. 503 del 19/07/2022 è stata
      disposta l’assunzione di apposito mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) pari
      all’importo complessivo dell’intervento di cui trattasi € 1.641.387,26.
      È TUTTO CHIARO ORA? Per sua ulteriore informazione, nella
      stagione passata la media TOTALE degli spettatori al Tubaldi, non ha superato i 450 a partita.
      Forza Sivano! Forza CSI !

    • Aaa…. Ferrante! ma che caxxo stai a di’?
      La Recanatese fa enormi sacrifici economici?
      Si! Coi soldi del comune e dei cittadini costretti a pagare il mutuo.
      La Recanatese SRL nun tira fuori na lira.

  4. La cosa più grave è che il comune di Recanati versa nelle casse della ASD Calcio Recanatese ben 80.000 euro l’anno per la gestione di un impianto pubblico…roba da matti. La asd non è più una società dilettantistica ed al contrario essendo professionista, così come accade dovunque, dovrebbe pagare per utilizzare le infrastrutture

  5. Ferrante Giovanni…ma facci il piacere! Lo stadio è del comune! È già tanto che la società professionistica ci giochi senza aver tirato fuori un euro per la messa a norma. Giocano in un campo non loro, in concessione, quasi gratis.
    Badiamo bene che sei abruzzese, quindi non conosci i fatti. Noi però a te… diamo il permesso di scrivere cazzate. Tu sei di parte perché Edoardo gioca quassù , stipendiato da una societa professionistica che non tira fuori un soldo di suo! Dimostri di essere un tifoso che non conosce i fatti. Te lo ripeto, al Tubaldi hanno più diritto di giocarci i dilettanti, i professionisti dovrebbero giocare altrove, magari in uno stadio costruito coi soldi del presidente e dei componenti la società SRL.

  6. Pifferaio odontotecnico on

    Ma non si fa prima a lasciare le chiavi dello sgabuzzi’ sotto il vaso di destra anziché fare queste figure da peracottari? O è un caso creato apposta dal proprietario del terreno di giuoco affinché vengano installate bandierine retraibili che escono fuori dal terreno al bisogno così da accendere un altro mutuo? Da sta gente afro -social- comunista tutto è possibile….

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