Avevano ottenuto il permesso di una breve vacanza, dal 12 agosto al 7 settembre scorso, ma avrebbero dovuto far ritorno nel loro appartamento messo a disposizione dall’Amministrazione comunale nell’ambio del progetto di accoglienza Pomerium” finalizzato all’integrazione a Recanati di 18 profughi titolari del diritto di asilo politico. La loro coordinatrice li ha rintracciati telefonicamente ma queste 4 persone le hanno comunicato che non faranno ritorno a Recanati, ma che tenteranno di raggiungere la Francia dove, grazie alla propria rete di connazionali, avrebbero già trovato lavoro. Chissà se riusciranno ad eludere i controlli della gendarmeria francese e, quindi, entrare in Francia?

Sino alla fuga dei 4 il progetto SAI Pomerium, nato nel 2016, seguiva 18 persone, dei quali 15 uomini singoli ed un nucleo familiare che provengono dal Pakistan, Afghanistan, Gambia, Somalia, Costa d’Avorio, Mali e dal Bangladesh. La presa in carico dei beneficiari del progetto viene garantita da un’equipe multidisciplinare costituita da coordinatore, assistente sociale, educatori, operatore legale, psicologo, mediatori linguistico culturali forniti dalla Cooss, ente gestore a cui il Comune di Recanati ha affidato il progetto personalizzato per ogni beneficiario che prevede l’accompagnamento in percorsi legali, di istruzione, formazione, inclusione sociale e di inserimento lavorativo ed abitativo. I

l bando di gara predisposto nel 2021 prevedeva per il triennio 2021/2023, ed opzione di rinnovo per un ulteriore triennio ed eventuale proroga tecnica per un ammontare complessivo di 1.313.000 euro, Iva esclusa

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33 commenti

  1. io credo che il lavoro potevano trovarlo anche in Italia,se non con più facilità che in Francia.
    Se hanno preferito,correndo non pochi rischi per l’ingresso clandestino in Francia,che penso tale sarebbe,sarà casualmente per la ragione che in Francia il lavoro viene trattato meglio che in Italia
    , Paese dove trionfa il lavoro povero,tanto per agevolare la forbice sociale nel segno di presunti meriti?

  2. Che ingrati.
    Hanno scelto di lasciare la città, che li ha accolti impegnando risorse altrimenti destinate ad altri scopi.
    Avevano la possibilità di fare le comparse nei tanti film che si girano in città, di assistere a partite di calcio di serie C, di vivere serviti e riveriti, gratis, in un posto dove è sempre festa!
    Che ingrati.

    • Luca Falzetti on

      Ingrati? Ma questi hanno capito che piega stanno prendendo le cose e allora, prima che si metta male, hanno tagliato la corda. Bravi. E lasciamo agli “indigeni” la solita lagna sulla “gratitudine” pelosa.

      • Pifferaio odontotecnico on

        Falzetto ? Hanno avvistato alla frontiera il nuovo COVID evoluto ( ippeselonbetagammaalabardaspaziale. 23) corri al Paolinelli che c’è becchime per te.
        P.s. ti faccio una procura affinché tu possa usufruire anche delle porzioni a me destinate così potrai sniffarle come i feticisti.non parlare di altro per favore , il tuo pezzo forte è il COVID.

  3. C’e’ di male che sono soldi buttati come al solito,dove erano tutti questi coordinatori che hanno preso stipendi x seguirli?? e i 4 si sono dati alla fuga!!soldi che potevano essere usati x i cittadini Recanatesi che non sbarcano il lunario, questa è la politica dell’accoglienza grazie Europa

  4. Ci sarebbe di male che l’accoglienza che tutti noi paghiamo, loro ce lo mettono nel c…..! Capito…. alla faccia di Sua Santità con migliaia di mq. disponibili nel Vaticano e con le sue risorse miliardarie! Si predica bene ma….. Dovete accogliere, accogliere ma… per favore basta! la recita è finita…

  5. Non mi meraviglio, dopo che hanno visto come gestiscono la città di Recanati i sinistri amministratori comunali, avranno sicuramente detto: ma chi ce l’ha fatto fare venire qua, ritorniamo la da dove eravamo venuti, in
    fondo da noi si stava mille volte meglio, malgrado guerre, dittature, soprusi e sfruttamenti, qua è peggio che da noi. Ahahahahahahahahahah!!!

  6. Pifferaio odontotecnico on

    Spero vengano respinti in Francia così da fare marcia indietro e tornare in Italia,allo stesso tempo una volta resisi conto che non c’è futuro nel nostro paese accasarsi forzatamente nelle case dei sindacalisti social-comunisti che tanto hanno a cuore la loro situazione dimostrando a noi tutti che si può fare accoglienza coi propri denari e nelle proprie abitazioni rispettando le leggi senza gravare sulla comunità tutta.

  7. Anonimo anonimo on

    Cosa significa ‘breve vacanza’ ? Che sono andati al mare o a vedere le città d’arte? E con quali soldi? Ma facciamo ridere! non potevamo farli lavorare, magari mettere a posto le strade, in modo che si potessero integrare oltre che guadagnarsi i soldi che spendiamo per mantenerli?

    • ma sei matto? poi qualcuno approfitterebbe subito per dire che è sfruttamento dell’immigrazione. Hai mai provato a ragionare con un sinistro?

  8. € 1.313.000 iva esclusa, in tre anni se non ho capito male, fanno € 437.667
    iva esclusa all’anno che fanno € 24.315 a cranio per i 18 poveri cristi… e questi vanno pure in vacanza per poi non tornare.
    a me col cazzo danno ‘sti soldi per fare benzina, far studiare e curare figli o familiari. ma in che paese siamo ridotti a vivere?
    andate a vedere quanto fattura la Cooss, prendetevi la briga.
    consiglieri di opposizione, con quali criteri vengono affidati i progetti? il Comune di Recanati, che ci guadagna? se questi fuggono, i soldi che fine fanno?
    ma che cazzo state lì a fare?

      • Pifferaio odontotecnico on

        Hai abboccato pure tu e Radioerre tutta messa insieme,colui o colei che si firma Pifferaio odontotecnico e che ha scritto ” sono un pirla” è un hater che ha sottratto il mio nickname non so come scrivendo al mio posto nonostante io usi la mia e-mail di registrazione.pertanto mi costringerà a passare per vie legali nei confronti di chi responsabile .dispiace perché ho notato che oltre a non essere postati alcuni miei commenti inoffensivi ma solo critici o sarcastici si è arrivati al punto a sostituirsi ed appropriarsi di identità altrui,dicendo e scrivendo ciò che vogliono.

  9. Pifferaio odontotecnico on

    Prestate la massima attenzione nel commentare ,non mettete mai il vostro nome e cognome reali,davvero dico ,qui ci sono persone che giocano sporco sostituendosi ad altre .il commento del Pifferaio odontotecnico del 25 settembre alle ore 19:02 non è farina del mio sacco e mi stupisce come Radioerre lo faccia passare nonostante la sicurezza della e-mail di registrazione
    . Pur di non far dire o esporre le proprie idee alcune persone si appropriano di identità altrui distorcendo ciò che democraticamente è alla base di una società civile.e’ un fatto gravissimo.prestate attenzione e non dichiarate mai le vostre generalità, c’è gente meschina che è capace di tutto pur di non far esporre le proprie idee

    • Piffero, in realtà stiamo facendo di tutto per cercare di farci denunciare e così finalmente ottenere la tua identità e…
      No, tranquillo/a, niente giustizia sommaria, solo tante (ma tante) perrnacchie per le strade di Recanati!
      Temo che però questo resterà un sogno, così come restano un sogno concetti come la dignità e la decenza per te. Insulti tutti e poi quando ti si prende in giro minacci denunce…

  10. Ciufolaio dentista on

    Viste le minacce del piffero che vuol passare a vie legali, per le quali ci stiamo cagando sotto tutti, consiglio di non esasperarLa. Solo così La faremo smettere di frignare.

    • Internet: il nickname è considerato uno pseudonimo e quando non vi siano dubbi sulla riconducibilità dello stesso ad una determinata persona, il suo furto integra il reato di furto d’identità.

      Che il/la piffero dichiari la propria identità e nessuno gli/le ruberà il nickname. E può rivalersi in sede legale. Altrimenti fa ridere e fa pena come sempre.

  11. Mauretto Nardi on

    Siamo tutti Pifferai odontotecnici contro la demogogia di sinistra e i giochi sporchi elaborati da persone meschine disposte a tutto pur di mettere a tacere il pensiero altrui.

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