Recanati celebra Giacomo Brodolini, domani domenica 9 luglio sarà deposta una corona di fiori nel Cimitero Civico, presso la tomba del concittadino recanatese, in occasione della ricorrenza della sua scomparsa, avvenuta l’11 luglio del 1969.
Accanto ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, saranno presenti i sindacati confederali, gli appartenenti al partito socialista e alcuni familiari.
Sarà una cerimonia breve ma come sempre molto sentita, in cui al ricordo del già Ministro del lavoro del secolo scorso, si uniranno i commenti sull’attualità e lungimiranza del suo pensiero, sulla scottante incisività dei temi contenuti nello Statuto dei lavoratori e sull’urgenza di risposte alle politiche del lavoro, a cui Brodolini ha dedicato la sua intera vita da politico attivo fino al suo ultimo giorno.
“Intendiamo ricordare il nostro illuminato concittadino connettendo il suo pensiero all’attualità, con i numerosi mutamenti nell’organizzazione del lavoro, in cui domanda e offerta sembrano non riuscire più a conciliarsi e a cui la pandemia prima, la guerra ancora in corso in Ucraina poi, hanno impresso ulteriori e in parte imprevedibili problematiche” ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi.
Voluti dal Comune di Recanati e progettati in collaborazione con l’Università di Macerata, lunedì 17 luglio e martedì 18 luglio sono in programma i laboratori rivolti a giovani tra i 16 e i 25 anni, alla scoperta delle proprie competenze per orientarsi tra studio e lavoro, in collaborazione con l’ufficio orientamento UniMc, si potranno seguire sia in versione online che in presenza presso il Palazzo comunale, con orario dalle 16 alle 19.
I laboratori prevedono attività interattive e funzionali alla scoperta delle proprie competenze, soprattutto quelle cosiddette “trasversali” in quanto frutto non di specifici percorsi di studio, ma ottenute nel vivere quotidiano. Per questo, tali competenze, spesso, sfuggono alla consapevolezza di chi le possiede, perché le esercita con tutta naturalezza, ma proprio queste possono fare la differenza nella vita di tutti i giorni così come nel mondo del lavoro: saper ascoltare per un commesso, rispondere in modo assertivo per una insegnante, essere capaci di collaborare in gruppo per un cuoco, risolvere problemi per un meccanico, utilizzare il pensiero critico per creare.
Le attività saranno condotte dalla Dott.ssa Elisa Attili dell’ufficio orientamento dell’Università di Macerata e permetteranno di far emergere competenze tanto inaspettate quanto utili, che a seguito della partecipazione ai laboratori recanatesi potranno essere attestate.
“Il tema del lavoro è essenziale anche per le politiche sociali, non solo perché avere un lavoro mette in sicurezza la persona rispetto alla necessità di dipendere economicamente, ma soprattutto perché lavorare è un modo per avere autonomia e sostenere le proprie scelte. – Ha aggiunto l’assessora alla Politiche Sociali Paola Nicolini – Il lavoro nella vita di una persona adulta è realizzazione della propria esistenza nel mondo. Per questi motivi anche quest’anno abbiamo dedicato una iniziativa ai giovani, dopo la bella esperienza di Ci sto? Affare fatica, e per gli stessi motivi abbiamo in programma altre attività a partire da settembre, dedicate in particolare a giovani con disabilità”.
Per informazioni e iscrizioni ai laboratori, indirizzare una e-mail a elisa.attili@unimc.it.