“A seguito del successo dell’iniziativa sperimentata per la prima volta nel nostro Comune nel 2020 abbiamo riproposto alle aziende agricole del territorio la nuova convenzione per i prossimi tre anni. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Un modo condiviso con i cittadini per proteggere insieme il grande patrimonio di bellezza delle nostre campagne; avere cura e proteggere il territorio è un’arte antica e gli agricoltori per vocazione sono i primi custodi del paesaggio agrario.”
Dopo le consultazioni con le aziende agricole interessate che avevano già partecipato all’accordo con il Comune stipulato nel 2020 l’Amministrazione comunale ha rinnovato la convenzione per il 2023 2024 e 2025.
Nei termini della nuova convenzione si prevede minimo due tagli all’anno e un aumento della tariffa concordata con gli agricoltori per il sostenimento degli attuali costi che nell’ultimo periodo hanno conseguito un considerevole aumento.
L’accordo promosso dal Consigliere con delega all’Agricoltura Stefano Miccini in collaborazione con gli Assessorati dei Lavori Pubblici e dell’Ambiente e con l’ufficio tecnico diretto dall’Arch. Maurizio Paduano, prevede la stipula di “convenzioni per lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione e manutenzione del territorio con singoli imprenditori agricoli”, ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. n. 228/2001 (“Orientamento e modernizzazione del settore agricolo”) e promuove forme di cooperazione con i cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di pubblica utilità, dando seguito, nell’interesse dell’intera collettività e in modo concreto, al principio di sussidiarietà orizzontale consacrato dall’art. 118 della Costituzione Italiana.
“L’attività consiste nella manutenzione delle strade prese in custodia con l’esecuzione di minimo due tagli e sfalci della vegetazione ogni anno nelle aree di competenza- ha spiegato il Stefano Miccini -. Le nostre aziende agricole hanno risposto anche quest’anno positivamente all’invito e già una buona parte delle strade sono state pulite, approfitto per ringraziarle per la disponibilità dimostrata e per l’impegno assunto.”
In tempi di crisi economica l’iniziativa è stata pensata da un lato per essere un piccolo modo per supportare l’attività agricola nell’ottica del perseguimento delle finalità di promozione e sostegno dell’agricoltura, dall’altro per contenere la spesa pubblica in fatto di lavori pubblici.
1 commento
Va bene il taglio dell’erba ma le buche chi le tappa, la breccia chi la sparge?