La Giunta recanatese guidata dal Sindaco Bravi ha approvato il progetto definitivo per l’intervento di restauro e rifunzionalizzazione di alcuni locali comunali del complesso di Villa Colloredo Mels finanziato dai fondi del Pnrr dell’Unione Europea – NextGenerationEU per l’importo complessivo di € 875.087,33.

“Con i locali del complesso di Villa Colloredo Mels siamo a quota sei interventi approvati su i sette progetti di rigenerazione urbana che siamo riusciti a farci finanziare dall’Unione Europea per la somma totale di  euro 5. 470 944,93 – Ha dichiarato  il Sindaco Antonio Bravi – Un grande lavoro di squadra portato avanti  con i nostri uffici tecnici che lavorano incessantemente prima per la ricerca e l’aggiudicazione dei fondi  del Pnrr e poi per realizzazione dei  progetti stessi. A tutti loro va il nostro ringraziamento più sentito.”

I locali fanno parte del complesso di Villa Colloredo Mels, di proprietà comunale, villa nobiliare con struttura originale risalente al Medioevo, storicamente destinati alla servitù e a tutto il personale impegnato nella complessa attività della dimora nobiliare.

Con la ristrutturazione e il riuso dell’immobile esistente, attualmente non utilizzato, l’Amministrazione comunale realizzerà un contenitore per la promozione delle attività culturali e sociali in un’ottica di cooperazione sinergica con l’attuale Museo cittadino a servizio del quartiere e dell’intera comunità recanatese.

L’intervento comprende il restauro edilizio dell’immobile e la creazione di spazi espositivi e laboratori artistici e linguistici.

assessore alla cultura di Recanati, Rita Soccio

“Siamo molto felici per questo finanziamento che ci permetterà non solo di recuperare un immobile che appartiene alla storia della nostra città ma di ampliare il nostro museo civico implementando l’offerta culturale e realizzare buone azioni di welfare culturale.- Ha affermato l’ assessora alla Cultura Rita SoccioSiamo convinti che il restauro e la riqualificazione di questi spazi, grazie all’ormai consolidato principio che attraverso buoni interventi di riutilizzo di spazi e di trasformazione degli stessi in luoghi di promozione culturale e di attività sociali si può dare un sensibile contributo alla coesione sociale e alla crescita culturale ed economica della nostra Città. Continueremo a lavorare con impegno e determinazione per promuovere la cultura e il benessere della nostra comunità.”

L’unità immobiliare in questione è ubicata in prossimità dell’ingresso al Complesso di Villa Colloredo in via Gregorio XII n. 9, confinante con l’altra via sottostante di via Campo dei Fiori e presenta un impianto planivolumetrico a base rettangolare articolato su quattro livelli, sottotetto con copertura a due falde.

Francesco Fiordomo

“Il progetto del Pnrr  approvato oggi intende completare il sistema museale di Villa Colloredo Mels  con il recupero della palazzina dismessa da decenni e che da domani sarà  al servizio della Pinacoteca, delle scuole per le varie attività didattiche e dei cittadini- Ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo – Un importante recupero nell’area del Duomo che insieme a quello di Castelnuovo, di Montefiore e del  rione Mercato migliorerà  il decoro urbano di Recanati  implementando i servizi sociali, culturali, ed educativi della città.”

 L’obiettivo è quello di realizzare un luogo aggregativo ed inclusivo, che si rivolga e metta insieme diverse fasce della popolazione e di età, offrendo alla comunità locale l’occasione di riappropriarsi e di rivivere nuovamente gli spazi urbani rigenerati, con evidenti miglioramenti nella sfera sociale, economica e ambientale.

 

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6 commenti

  1. Uno spreco di denaro vergognoso.
    875.087,33. euro che gridano vendetta!
    Finanziamenti scriteriati, senza un minimo ritorno per la popolazione.
    Felici per questo prestito? Vergogna!

  2. ….. ma possibile che dobbiamo spendere soldi solo su mattoni, cemento e asfalto.
    qualche soldo sulla preparazione del personale scolastico qualche persona in più nella sanità nella assistenza agli anziani, insomma più attenzione alle categorie più deboli, anziani giovani e giovanissimi.

  3. chissà se in questo nuovo restauro destinato a iniziative ” a servizio dei cittadini” sarà previsto un ascensore per salire ai piani superiori ? Se mai non lo fosse, lo suggerisco caldamente in nome dell’abbattimento delle barriere architettoniche…. altrimenti sarebbe per alcuni cittadini si e per altri no.

  4. Tutte iniziative molto belle, sembra di vivere nella Città ideale, peccato che io oggi non riesca a recarmi a fare le mie commissioni perchè la piccola salita sopra la mia casa sia solo una chiazza di fango scivoloso sul quale la mia auto slitta e non riesce a proseguire. Questa è la valorizzazione dei sentieri di cui agli sproloqui cialtroni delle autorità comunali in occasione del primo maggio a Santa Croce? Per avere qualche palata di breccia devo aspettare il rimborso IVA del denaro speso per lo Stadio costruito a ornamento e diletto dei cittadini ( solo alcuni cittadini, non certo a ornamento e diletto mio)? Intanto l’IMU e le altre imposte devo continuare a pagarle? suppongo di si.

  5. Tutta cultura… si vive solo di quello, bah non si pensa ad altro, che palle! Strade del medioevo, parcheggi pecuniari,
    se sfigatamente ti scade il tempo, giù multa! Servizi sempre più scarsi, sanità penosa, in quanto a questa Mai si facessero sentire alla Asur (adesso AST, cambiano le sigle ma la sostanza è sempre la stessa = ZERO ) oppure in regione, o di chi caz.. è la competenza, mancano le abitazioni popolari e non si fa nulla, e si chiacchiera tanto del sociale…edifici di proprietà comunale in abbandono vedi ex scuola elementare Fontenoce, poi si va a costruire un nuovo asilo.

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