Beatrice Marinelli invita tutti a partecipare alla manifestazione del primo maggio a Pesaro contro il biolaboratorio per riaffermare e lottare per la nostra identità. “Non protestiamo – dice Marinelli – contro un impianto, ma contro una visione del mondo e della vita che ci vuole imporre un’idea scientista ed antiumana che pone la ricerca scientifica al di sopra della centralità dell’individuo e dei diritti inalienabili dell’uomo che devono essere invece salvaguardati e posti sopra ogni cosa”.
Perché si sta intensificando l’interesse per creare biolaboratori nel territorio nazionale mentre si smantellano i presidi ospedalieri pubblici? Stiamo privatizzando i profitti e collettivizzando i rischi.
L’appuntamento per tutti i manifestanti che si troveranno a Pesaro il primo maggio, è piazza Stefanini