Stamattina alle 10.30 il Sindaco Angela Barbieri, insieme all’Amministrazione Comunale tutta, ha tagliato il nastro della nuovissima Biblioteca Comunale di Montefano. La Biblioteca si trova nei locali della Casa delle Associazioni, in Via Matteotti 4/6: due stanze ampie, luminose e ben arredate che contengono oltre 3.000 volumi per tutte le età e tutti i gusti. Il Comune di Montefano, pur possedendo un importante patrimonio librario, non era dotato fin qui di una biblioteca allestita e fornita che rispondesse ai requisiti auspicati dal Manifesto Unesco sulla Biblioteca Pubblica e dalle Linee Guida IFLA/UNESCO del 2001 che affermano che il sistema bibliotecario pubblico risponde al diritto primario di tutti cittadini a fruire di un servizio d’informazione e documentazione efficiente, destinato a tutti i cittadini. La Legge 12 novembre 2015 n. 182 definisce le biblioteche pubbliche, insieme ad archivi e musei, “servizi pubblici essenziali”, così come l’accordo della Conferenza delle Regioni e Anci del Gennaio 2004 afferma che le biblioteche pubbliche degli Enti Locali sono istituti culturali che assolvono a molti compiti sociali e di conoscenza.

La Biblioteca è stata intitolata a Rita Atria, decisione presa dal Sindaco insieme agli alunni della Scuola Secondaria “Falcone e Borsellino” durante un incontro a scuola di presentazione del libro su Rita Atria: Rita è un simbolo della lotta alla mafia, una ragazza di diciotto anni che sceglie volontariamente la morte come protesta contro i soprusi mafiosi e come testimonianza perenne della volontà di riscatto di un intero popolo: Rita ha intrecciato la sua breve esistenza con il giudice Paolo Borsellino che per lei era quasi un padre. Alla morte di Borsellino, nella strage di Via D’Amelio, Rita si è tolta la vita gettandosi dal quinto piano del palazzo in cui viveva sotto copertura a Roma.

Presenti all’intitolazione ed inaugurazione la sorella di Rita, Anna Maria Atria, la Presidente della “Associazione Antimafie Rita Atria” Santina Latella e la Vicepresidente Nadia Furnari, co-fondatrici dell’Associazione, invitate dall’Amministrazione Comunale. Anna Maria Atria, visibilmente commossa, ha ricordato il coraggio e la forza con cui sua sorella Rita ha affrontato la sua famiglia per percorrere la strada che la portò a quella scelta radicale e forte che ne fece una vittima innocente “Sono qui per ricordare mia sorella, per me – ancora oggi, dopo trent’anni – il dolore è fortissimo per la sua perdita è una lama nel cuore”. Santina Latella ha parlato ai bambini ed ai ragazzi dell’importanza dei libri, della conoscenza che attraverso la lettura si può acquisire “nei libri ci sono tutte le parole, tutti i sentimenti, tutte le sensazioni, tutte le sfaccettature dell’animo umano… solo conoscendo tutto questo
sarete veramente liberi perché nessuno potrà manipolarvi e nascondervi la verità, perché voi già avrete capito”. Nadia Furnari ha letto la poesia, bellissima, di Lucia, una ragazza che frequenta l’Istituto Alberghiero di Loreto: ispirata dalla lettura del libro di Rita, Lucia ha immaginato quale triste vita debba essere quella di un ragazzo mafioso, fra amicizie interessate e violente, carcere minorile ed un mondo – fuori di lì – fatto di nulla, solo brutture e morte.

Il Sindaco Barbieri “Oggi per me è un giorno speciale! Ho fortemente voluto questa Biblioteca, servizio ai cittadini che Montefano non ha mai avuto… Deve diventare un vero luogo della Cultura per i montefanesi, spero e mi auguro di vederla brulicare di persone che leggono, studiano, qui s’incontrano e parlano, si confrontano, prendono libri da portare a casa… Ringrazio particolarmente la signora Anna Maria Atria – che ci ha portato il bellissimo ricordo di sua sorella – Santina Latella e Nadia Furnari che, insieme a lei, ci testimoniano quanto sia attuale ed importante essere vicino a chi lotta contro tutte le mafie. Voglio ricordare le parole di Rita: “Quelle bombe (che uccisero Paolo Borsellino, n.d.r) in un secondo spazzarono via il mio sogno, perché uccisero coloro che, col loro esempio di coraggio, rappresentavano la speranza di un mondo nuovo, pulito, onesto. Ora tutto è finito”. Ma non sarà finito finché ci saranno persone e Associazioni che non si arrenderanno mai davanti all’omertà ed alla mancanza di rispetto verso gli altri: questo lo dico soprattutto a voi ragazzi, abbiate sempre la coscienza pulita ed il coraggio di denunciare i soprusi, le violenze, l’assenza del rispetto delle regole che, certo noi adulti per primi, dobbiamo rispettare.

Ringrazio la Lube Cucine per averci donato il mobilio per arredare la Biblioteca – in particolare il signor Alessio Sileoni fautore di questo bellissimo gesto – ed Andrea Cecconi, nostro concittadino che ha fatto da tramite per averli. Ringrazio Alessia Palpacelli che ha fatto l’immenso lavoro di catalogare ed ordinare i volumi, l’Associazione Effetto Ghergo per la collaborazione nello strutturare questo progetto, la mia Amministrazione che mi ha sostenuto in questo progetto e tutto l’apparato comunale che ha lavorato alacremente per portarlo a compimento.
Ringrazio l’ANPI per la sua presenza qui, per aver fatto da raccordo e collegamento con l’Associazione Antimafie Rita Atria. Grazie alla Dirigente Scolastica Dottoressa Filomena Greco e alle insegnanti qui presenti che con grande spirito di collaborazione fanno da tramite tra il Comune, le famiglie e i ragazzi per sviluppare insieme progetti e iniziative che ci rendono orgogliosi dell’ottimo rapporto che si è instaurato. E, naturalmente, grazie ai bambini e ai ragazzi delle Scuole di Montefano, che partecipano con entusiasmo e portano sempre la loro freschezza e allegria. Grazie a Don Ignazio per la sua presenza qui e per la benedizione che ha impartito su di noi e su questo luogo aperto a tutti”.

Un piccolo brindisi di buon augurio ha concluso l’evento.

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