Giornata ecologica all’Hotel House, con circa 150 residenti di varie etnie del maxi condominio multietnico di Porto Recanati, impegnati a ripulire l’area esterna.
L’iniziativa è stata organizzata da Luca Davide e Moustapha Diop del Comitato per la sicurezza dell’Hotel House. Con una ruspa è stato rimosso tutto il grosso cumulo di rifiuti, alto sei metri, che si trovava nel retro del piazzale.
Rimosso anche il sudiciume che si trovava all’altezza dei garage allagati.
Invitiamo il sindaco Andrea Michelini a vedere il video che pubblichiamo, poi ci dica se questo è solo un problema di privati o se è anche un’emergenza sanitaria di cui dovrebbe farsi carico.
9 commenti
Ma lo zozzo ammucchiato chi lo ha fatto? I signori condomini…non fanno nulla per tenere pulita la zona…invece di ammucchiare lo sporco perché non lo gettano negli appositi “contenitori”…certo è più facile passare e lasciare a terra …tanto qualcuno ci penserà!…hanno ha disposizioni i mezzi allora li usassero invece di aspetta, parlare, aspettare…..
Impressionante questo documentario da Kinshasa….tutti parlano Italiano. Non pensavo il metodo Montessori fosse adottato anche laggiù.complimenti ai ministri attuali e passati per questo investimento culturale che ha avvicinato le nostre culture.
Avete rotto il Kaiser con questa cantilena che mette in mezzo le responsabilità dell’amministrazione comunale!
Nella nostra Italia per quanto traballante che sia chi abita in condominio rispetta delle regole.
Si puliscono le scale a turno o si mette un’impresa si danno delle regole sulla battitura tappeti dalle finestre sul mantenere decoro nell’area condominiale sul non far rumori molesti il tutto onde evitare di fare discussioni per poi condurre su un lieto convivere tra condomini.
Nella realtà del palazzone abitano persone che provengono da realtà dove non c’è delle regole ma vince la prepotenza del più forte e dell’ignoranza,qualcuno non ha mai visto una forchetta,qualcuno non sa cos’è la differenziata basta dire che nel vicino marocco o tunisia quando un auto è da rottamare la si lascia ai bordi della strada.
Ho detto tutto!
Dico a chi protesta di organizzare dei corsi di educazione civica riservati ai residenti!
Ora che avete pulito tutto vi rendete conco che una volta pulito se si ha l’accortezza di mantenere quel decoro ne giova lo stato d’animo dei residenti e l’immagine del palazzone.
Invece purtroppo scommetto che il 5 ottobre sarà tutto come o peggio di prima.
Anche questa è campagna elettorale, là dove con codazzo di autorità fece passerella un politicante venuto dal nord.
Ma questo condominio va militarizzato, riempito di telecamere e poi bisogna procedere con espulsioni a raffica, dei bei voli charter per rimpatriare chi riduce la sua casa in questo modo. Ma perchè io che compro i detersivi alla spina e separo anche il tappo di metallo e il beccuccio di plastica dal vetro della bottiglia dell’olio devo pagare per lo smaltimento dei rifiuti di gente che si comporta in questo modo? ma le multe sono capaci di farle solo per chi non si è accorto della ZTL? Solo ai varchi sono capaci di mettere le telecamere?
Vorrei ricordare che l’Hotel House è il luogo ove è stata vista viva per l’ultima volta la piccola Cameney che marinò la scuola a Ancona per venire in questo condominio con il suo fidanzato. Il giovane fu indagato e comunque lasciato libero di espatriare nello Sri Lanka o comunque in paesi da cui non opera l’estradizione. Per chi non ricordasse questo atroce fatto di cronaca, ricordo che i poveri resti della ragazzina furono trovati dopo molti anni in un pozzo di un campo vicino, insieme ai resti umani di altre persone che ignoro se siano state identificate o meno. Non è solo questione di smaltimento di montagne di rifiuti solidi urbani.
Di vergognoso c è solo il modo in cui hanno ridotto il luogo in cui vivono “abusivamente”.
Tanto paga Pantalone.
Ma invece di organizzare testate giornalistiche i membri del citato “sicurezza dell’hotel house” facessero un’assemblea con i condomini e li edicherebbero che esiste a pochi passi dal palazzone una discarica dove poter conferire gli ingombranti senza accatastare nelle parti comuni ciò che non serve più. Invece si rivolgono all’amministrazione comunale come dire io distruggo e tu DEVI provvedere. Signori l’integrazione significa anche accompagnarli a vivere in modo decoroso.
per quel tipo di pulizia il sindaco NON DEVE fare assolutamente nulla, se sono in 2000 a viverci e 150 a pulire è normale che servono le ruspe… soprattutto se qui 150 si muovono soltanto 20 giorni prima delle votazioni. Il Sindaco DEVE intervenire quando lo sporco interessa corsi d’acqua e il laghetto adiacente al palazzone ma deve farlo con sanzioni e denuncie rivolte a chi risulta residente lì dentro, poi sarà il tribunale a valutare.