Continuano i controlli del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata finalizzati a verificare il rispetto del decreto legge che ha introdotto il reddito di cittadinanza, quale misura di contrasto alla povertà. Alcune situazioni sospette sono state oggetto di specifici approfondimenti investigativi ed i Carabinieri sono riusciti ad individuare altre nove persone ritenute usufruire della misura in modo irregolare.

Le indagini poste in essere, fino ad oggi, dalle Compagnie di Macerata, Civitanova Marche, Camerino e Tolentino hanno consentito di denunciare, alla competente Autorità Giudiziaria, quali indebiti percettori dell’indennità, 50 persone, di cui 17 straniere, quantificando in oltre 400.000 euro l’ammontare complessivo dei redditi fraudolentemente percepiti e per i quali si è attivata la procedura di recupero.

Nei giorni scorsi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 4 cittadini italiani e 5 cittadini stranieri.

a Castelraimondo, hanno denunciato una cittadina italiana, 40enne del luogo, poiché, al fine di ottenere il beneficio, ometteva di dichiarare di non permanere stabilmente nel territorio italiano;

a Pieve Torina, hanno denunciato un cittadino italiano, 50enne del luogo, poiché forniva una falsa attestazione reddituale lavorativa che gli permetteva l’erogazione indebita del beneficio per un importo di oltre 23.000 euro;

a Potenza Picena e a Montelupone, i carabinieri hanno denunciato due cittadini italiani per aver presentato dichiarazioni Isee e Dsu false percependo indebitamente circa 9.000 euro di beneficio;

a Montecosaro, i carabinieri hanno denunciato   quattro cittadini stranieri, due afghani, di 46 e 28 anni, un pakistano, 42enne, ed un kosovaro 26enne, per aver presentato false attestazioni del requisito di permanenza in Italia essendo residenti in Germania, false dichiarazioni Isee, o, in un caso, omettendo di comunicare la convivenza con il proprio genitore. I quattro hanno indebitamente percepito la somma di circa 20.000 euro.

A Pollenza è stata denunciata una cittadina rumena che aveva percepito il beneficio dichiarando falsamente di essere residente in Italia, quando in realtà da oltre 18 mesi risiedeva in Germania.

Tutti i benefici Inps sono stati revocati e sono state attivate le procedure per il recupero delle somme elargite illecitamente.

L’attività di controllo proseguirà nei prossimi giorni.

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