Si è concluso ieri a Macerata il processo a carico di un 42enne accusato di aver tormentato e picchiato l’ex moglie. I fatti sono avvenuti a Recanati dal 2013 fino al luglio del 2014, quando poi lei se ne era andata. L’uomo aveva nei confronti della moglie atteggiamenti violenti e la insultava e la mortificava con atteggiamenti aggressivi. In particolare, la notte tra il 26 e il 27 maggio, l’uomo la picchiò mandandola al pronto soccorso dove i medici le diedero una prognosi di 10 giorni per le lesioni riportate. A quel punto la donna se ne è andata di casa portando con sé il figlio, ma lui ha continuato a molestarla con chiamate, messaggi e minacce continue. Da qui la denuncia per maltrattamenti in famiglia e stalking.
Ieri il giudice ha condannato l’uomo alla pena di due anni di reclusione e a risarcire subito la moglie con 5mila euro in attesa di stabilire in sede civile la somma complessiva dovuta alla donna.
L’imputato può fare appello.