Sono al lavoro da alcuni giorni gli operai di una nota ditta di Recanati all’interno del Chiostro di Sant’Agostino. Il loro compito? Dipingere i faretti dell’illuminazione artistica Light for Future”, posti sulle volte dell’antico chiostro con lo stesso colore della facciata della vecchia architettura monumentale. Proprio così! Un lavoro di fine cesellatura per completare il progetto di illuminotecnica promosso dal Comune di Recanati e dalla iGuzzini illuminazione in collaborazione con l’Associazione Internazionale di Lighting Design IALD, l’Accademia delle Belle Arti di Macerata e la DEA. A richiedere questa particolare accortezza pare che sia stata addirittura la Sovrintendenza ai beni culturali e monumentali.
La cosa fa venire in mente il famoso passo evangelico di Matteo: “perché guardi la pagliuzza, che è nell’occhio di tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?” Si, perché non si comprende come sia possibile che dei faretti deturpino il monumentale convento quando da circa dieci anni campeggiano brutte arcate in ferro di color grigio scuro su buona parte delle sue vecchie volte, installate allora per mettere in sicurezza la scuola elementare B. Gigli ospitata nelle vecchie stanze dei frati agostiniani. Nel 2011 la stessa Sovrintendenza prescrisse che quelle arcate in ferro avrebbero dovuto essere rimosse entro un anno, giusto il tempo per intervenire con un rafforzamento delle colonne portanti del vecchio camminamento coperto dei frati. Sono passati dieci anni e nessuno ha mosso un dito.
E che dire dell’orrendo intreccio di fili e cavi in bella vista sotto quelle arcate fra le poche immagini che ancora si riescono a vedere di vecchi affreschi? E dei muri scrostati e della sporcizia? O del fatto che manca assolutamente una qualsiasi indicazione per il povero turista di dove e come poter ammirare quel che resta della famosa “Torre del Passero Solitario”? Ora, però, ci si preoccupa di quattro faretti quasi invisibili all’occhio dei cittadini e dei turisti.
11 commenti
U sumaro m’ha detto recchio’!
Proprio radioerre critica? Nun ve vergognate a sta’ dentro quel bugigattolo senza bagno, senza sicurezza, senza areazione? In piu’ ci fumate dentro sigarette e SIGARI. I vostri fili sono invisibili? No fanno schifo come quelli del chiostro.
Liberate quei locali. Sono sprecati per voi.
Viva la libertà di espressione!!!
Spesso in Italia è destinato a essere definitivo quel che viene annunciato come provvisorio…
Beh questa volta come non dar torto a chi scrive!
è ovvio che radio erre vi crea qualche problema perchè è l’unica voce libera in città che racconta le cose come stanno e questo disturba fortemente il potere dell’attuale amministrazione sempre più piegata alle forze economiche del paese, fregandosene altamente delle reali necessità della città.
La sindaca rimandatela al suo paesello, la città della cultura che porta in piazza le giostre con le paperelle è tutto dire
🤣🤣🤣🤣🤣
Concordo pienamente con chi ha scritto l’articolo.
aggiungo poi che certi commenti sono del tutto fuori luogo…. e non aggiungo altro.
Non aggiungi altro? 11.06 non hai detto nulla. Solo che sei un lecchino di radior.
Ma perché invece di lamentarsi Radio Erre non si toglie dai c…….. e si paga un affitto normale come tutti i cristiani?
Perché, non pagano un affitto normale, come tutte le attività lavorative?
Mi piacerebbe saperlo, se ha info le divulghi per favore.
sarebbe da chiudilla pure la radio, dicono un sacco di spropositi