E’ stata convocata per martedì prossimo dalle organizzazioni sindacali l’assemblea dei dipendenti della IGuzzini Illuminazione, parte del Gruppo Fagerhult, per valutare la procedura di licenziamento collettivo avviata per ben 103 dipendenti. Si tratta, nello specifico, di 15 dipendenti dell’area amministrativa, 35 di quella che si occupa di commerciale, marketing e Centro Studi e ricerche, 10 dell’area produzione, manutenzione e qualità, 2 da sicurezza e ambiente, 20 dall’area tecnica-progettazione e 21 dal settore della logistica, in particolare 7 addetti all’assemblaggio, 1 programmazione, 2 acquisti e 11 dai magazzini. È colpa della pandemia, dice in sostanza Venturini, manager dell’azienda, snocciolando i conti. “1 risultati 2021 stanno, evidenziato – spiega – variazioni negative del fatturato consolidato passato dai 238 milioni di euro del 2019, ai 190 milioni di euro nel 2020 e presumibilmente ai 200 milioni di euro nel 2021, con ciò manifestandosi un calo di fatturato dell’anno 2021, rispetto all’anno 2019, del 16% e del 20% rispetto al fatturato consolidato previsto nel piano industriale triennale”.

Per il sindaco di Recanati, Antonio Bravi, la notizia dell’avvio della procedura di licenziamento di 103 dipendenti da parte della IGuzzini è stata una doccia fredda: “la cosa è arrivata inaspettata e va valutata la reale situazione. Il punto interrogativo è capire se l’azienda oggi vive una situazione di difficoltà momentanea e transitoria o se, invece, c’è qualcosa di strutturale che preoccuperebbe ancora di più”. Bravi si ripromette nelle prossime ore di parlare sia con l’azienda che con i rappresentanti sindacali per capire gli eventuali margini di trattativa. “L’augurio è che si arrivi ad una soluzione diversa e cioè che alla fine non siano tutti questi gli esuberi, ma, magari, siano di meno oppure che si possano trovare soluzioni alternative e più positive. Se la vicenda si dovesse chiudere con qualche decina di esuberi, certamente sempre dolorosi!, insomma in questa fase ci possono stare e, magari, potranno essere riassorbiti se l’economia riprende come sembra. Come amministratore l’unica cosa che possiamo fare è stare vicino alle famiglie eventualmente colpite dal provvedimento di licenziamento”.

Adolfo Guzzini, ex patron dell’azienda che ancora porta il nome della sua famiglia, non vuol giustamente entrare nella vicenda: “Sono fuori dall’azienda dal primo agosto e quindi non tocca a me entrare in queste questioni. L’azienda è forte, ha una grande internazionalizzazione e deve proiettarsi sempre più sui mercati internazionali”.

“Apprendiamo con preoccupazione dell’avvio di una procedura di licenziamento da parte di iGuzzini Illuminazione. Come amministrazione regionale siamo fortemente preoccupati per questa eventualità. Nelle prossime ore approfondiremo la situazione e qualora dovesse essere confermata questa eventualità sarà nostra premura convocare sia le parti aziendali che le parti sindacali e trovare le migliori e più auspicate soluzioni possibili nell’interesse dei lavoratori e delle attività del territorio”: è la dichiarazione dell’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi in merito alla vicenda iGuzzini Illuminazione di Recanati.

  QUADRO DEI POSSIBILI ESUBERI

AREA AMMINISTRAZIONE – SIST. INFORMATIVI – RISORSE UMANE – SERVIZI         Amministrazione – liv.C /I        1       1

Personale / Organizz / EDP – liv.C /I  1        5

Servizi vari – liv.E /1      1       1

Servizi vari – liv.F /1      1       8

Totale                           15

AREA MARKETING – CENTRO STUDI E RICERCHE – COMMERCIALE         Commerciale / logistica – liv.A /I       1        1

Commerciale / logistica – liv.C /I       1        8

Commerciale / logistica – liv.E /I        1        2

Personale / Organizz / EDP – liv.C /I  1        2

Personale / Organizz / EDP – liv.E /I  1        3

Quadro – liv.Q      Q       3

Ricerca e Sviluppo – liv.C /I     1       5

Servizi vari – liv.C /I       1       1

Servizi vari – liv.E /I       1       5

Servizi vari – liv.F /I       1       5

Totale                           35

AREA PRODUZIONE – STAMPI – MANUTENZIONE – QUALITÀ’ – ORGANIZZAZIONE PROD.       Manutenzione – liv.E /3  0       2

Personale / Organizz / EDP – liv.E /I  1        1

Personale / Organizz / EDP – liv.F /I  1        1

Produzione – liv.E /3       0       3

Produzione – liv.G /3      0       2

Produzione – liv.H /3      0       1

Totale                           10

AREA SICUREZZA E AMBIENTE – SOSTENIBILITÀ’ E COSTI  Servizi vari – liv.E /I         1       1

Servizi vari – liv.F /1      1       1

Totale                           2

AREA TECNICA – PROGETTAZIONE – LABORATORI      Ricerca e Sviluppo – liv.A /I         1       1

Ricerca e Sviluppo – liv.C /1    1       3

Ricerca e Sviluppo – liv.E /I     1       7

Ricerca e Sviluppo – liv.F /1     1       i

Ricerca e Sviluppo – liv.H /3    0       i

Servizi vari – liv.E /1      1       6

Servizi vari – liv.F /I       1       1

Totale                           20

AREA LOGISTICA: ASSEMBLAGGIO   Produzione – liv.H /3      0       7

Totale                           7

AREA LOGISTICA: PROGRAMMAZIONE PRODUZIONE Produzione – liv.C /1      1         1

Totale                           1

AREA LOGISTICA: ACQUISTI      Commerciale / logistica – liv.A /I       1        1

Personale / Organizz / EDP – liv.E /I  1        1

Totale                           2

AREA LOGISTICA: MAGAZZINI  Commerciale / logistica – liv.G /3      0        3

Commerciale / logistica – liv.H /3      0        7

Servizi vari – liv.F /I       1       1

Totale                            11

Totale complessivo                103

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2 commenti

  1. Luca Falzetti on

    Questi licenziano solo perchè non hanno ottenuto i risultati che avevano preventivato, mentre hanno subito una diminuzione che non arriva al 20%. Un dato tutto sommato accettabile per un’azienda che “è forte, ha una grande internazionalizzazione e deve proiettarsi sempre più sui mercati internazionali” e dopo tutto il periodo della pandemia.
    Non si chiude baracca e burattini con dati di questo genere.

  2. poveracci avevano previsto di guadagnare 100 milioni ne hanno guadagnati solo 50 ed allora sono in perdita, poveracci. Vergogna guzzini

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