Domenica 29 agosto l’associazione TerraBlu e l’associazione Rimini Smoke Box hanno organizzato un evento di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi sia in spiaggia che in ogni altra area urbana e non, così come dei rifiuti di ogni tipo, soprattutto plastica, con le bottigliette d’acqua in prima fila. TerraBlu, con sede a Rimini ma attiva anche a Porto Recanati, ha invitato cittadini e turisti a unirsi ad un’attività di pulizia della spiaggia libera e alcune zone occupate dai balneari, fornendo nozioni preventivamente sulla dannosità di un singolo mozzicone attraverso la distribuzione di pieghevoli informativi e con un piccolo discorso di presentazione a inizio attività.

Il risultato è stato notevole, è stato coinvolto un gruppo di cittadine già molto attive su altre tematiche ambientali locali, oltre a tanti turisti e turiste molto volenterose, ma soprattutto bambini e bambine entusiaste di svolgere un’attività così importante a fianco delle mamme.

I volontari hanno riscontrato però un atteggiamento di indifferenza e addirittura ostilità da parte di diversi passanti interpellati, che fa capire quanto ancora ci sia da lavorare per accrescere la consapevolezza delle masse sulla necessità di preservare l’ambiente in cui viviamo e che è già fortemente danneggiato dalle attività umane.

Basti pensare che un solo mozzicone contiene carcinogeni come benzopireni, fenolo e formaldeide, metalli pesanti come arsenico, piombo e cadmio sostanze tossiche come acetone, toluene, nicotina, benzene, acido cianidrico, acetaldeide, nitrati, sostanze pericolose come butano e ammoniaca. Impiega dai 5 ai 12 anni per decomporsi ed è una delle più pericolose fonti di inquinamento oltre che essere un rischio per animali o addirittura bambini che possono ingerirli.

Vogliamo pensare che molti dei fumatori che gettano il mozzicone a terra non siano consapevoli di quanto sia grande l’impatto di questo semplice gesto istintivo, (anche se è difficile immaginare che nel 2021, con la diffusione delle informazioni che caratterizza la nostra epoca, si possa non averne anche solo una vaga idea).

Per questo le associazioni sono impegnate nella sensibilizzazione empatica, che mira non a colpevolizzare chi compie atti come questo bensì a spingerli a fare un esame di coscienza grazie ad una maggiore conoscenza del problema e delle sue semplici soluzioni. Una su tutte: dotarsi di un posacenere tascabile, facilmente reperibile in ogni tabaccheria, da svuotare appena si trovi un cestino disponibile. Ricordiamo che il lancio di mozziconi è anche una delle principali cause di incendi, che in una stagione secca come questa sono davvero un pericolo incombente, e che chi commette questo gesto rischia fino a 300 euro di sanzione (legge 221 del 2015).

I portorecanatesi consapevoli si augurano che si possa raggiungere sia da parte dei cittadini che dei turisti una maggiore sensibilità che porti a non abbandonare nessun rifiuto per strada, in spiaggia, nei parchi e nelle aiuole, e che l’amministrazione comunale cominci ad adottare misure risolutive per arginare questo problema, a cominciare dai cartelli informativi che andrebbero disseminati per la città, ai controlli e alle sanzioni, totalmente assenti in questo contesto.

L’ambiente non è un posacenere o una discarica, è la nostra casa e se a casa nostra non gettiamo nulla a terra non facciamolo nemmeno fuori.

Federica De Lorenzo – Presidente TerraBlu odv

Viviana Manganaro – Vicepresidente TerraBlu odv

Elia Ricciotti – Presidente Rimini Smoke Box

 

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