“Carissimi Studenti, in Italia stiamo vivendo un’estate con record di calore, ma presto le temperature saranno più piacevoli e il 30 agosto sarà doppiamente piacevole per noi della Scuola Dante Alighieri! Dopo mesi chiusi, solo collegati online con studenti e colleghi, con le nostre dirette Facebook, ora è finalmente giunto il momento di riaprire le porte della scuola. E con le porte della scuola riapriremo anche i nostri cuori e le bellezze di Recanati e dell’Italia. Aspettiamo con impazienza fine agosto … Siamo abituati alle difficoltà, prima il terremoto, poi questo maledetto virus: ma abbiamo sempre vinto contro il destino. Aspettiamo tutti voi per un nuovo corso a Recanati”.
E’ questa la “buona novella” che la scuola di italiano per stranieri Dante Alighieri, unica nel suo genere in Italia, annuncia: la riapertura del “Campus L’Infinito” a Recanati dove, in collaborazione con la casa editrice ELI Edizioni, sono proposti corsi intensivi di lingua italiana a studenti stranieri. In tutti questi anni sono stati tanti gli studenti stranieri, dai 150 ai 200 giovani e non giovani che ogni mese giungevano dall’Argentina al Giappone, da Porto Rico all’Australia, addirittura dalla Norvegia, per soggiornare a Recanati ospiti del “Campus l’Infinito” con l’obiettivo di imparare la lingua italiana.
Un progetto, questo del Campus, frutto inizialmente di un accordo pubblico-privato fra il Comune e la Eli, società del gruppo Pigini-Casali, a cui, nel dicembre 2016, all’indomani del sisma, si è aggiunta la fattiva collaborazione con la Scuola di lingua italiana Dante Alighieri di Camerino che era impossibilitata a continuare la sua attività nella città universitaria ferita profondamente dal terremoto.
Per Recanati in tutti questi anni, prima che il virus bloccasse l’arrivo degli studenti, l’attività ha rappresentato un’importante boccata d’ossigeno per il commercio cittadino ma anche una ventata di allegria per il centro storico dove alloggiavano. In modo particolare gli studenti occupavano i dodici appartamenti collocati infatti all’interno del chiostro dell’ex convento di Sant’Agostino, il cui campanile è la Torre del Passero Solitario.
Questi alloggi vennero dati in concessione nel 2013 dal Comune alla casa editrice Eli del Gruppo Pigini per un canone di circa 71.000 euro annui che nel 2019 era salito complessivamente a 81.151,20 euro. Un costo eccessivo per la società che dette la disdetta della locazione ipotizzando una diversa organizzazione della scuola. L’Amministrazione, però, in considerazione che il progetto ha portato in città migliaia di studenti che hanno animato Recanati in questi anni trasformandosi in veri promoter turistici e rappresentando un vero volano anche per l’economia cittadina, venne incontro al gruppo Pigini proponendo un nuovo contratto di locazione con un canone ridotto, sulla base dei dati dell’Agenzia delle Entrate, a 65.376 euro annuo. Sotto il periodo della pandemia il Comune sospese persino la locazione considerando la chiusura della scuola per giovani stranieri.
1 commento
La prima buona notizia da un anno a questa parte.