È stato un Natale, quello di quest’anno, all’insegna della solidarietà e per fortuna di esempi di benefattori, che hanno aperto i loro portafogli, ce ne sono stati tanti. Non ultimo quello che il Centro aiuto alla vita, l’associazione recanatese presieduta dal medico di base Gianfranco Fuselli, ha potuto sperimentare ricevendo un pacco, ricco di prodotti alimentari a lunga scadenza, lasciato fuori il portone di casa di un associato. L’anonimo non si è risparmiato perché lo scatolone era davvero pesante e ha consentito ai volontari del Centro aiuto alla vita di dividere tutto il materiale in numerosi pacchi più piccoli, ma sempre ricchi di alimenti, che sono stati donati alle famiglie bisognose che il sodalizio segue da tempo.
8 commenti
Pubblicità progresso. Come le spillette! E io pago.
Se é offerto da un donatore privato, che CAXXO paghi? Tu ci sei e quindi ci fai! Ovvio.
Che vergogna questo commento!!Chi non fa e non dà niente, in genere sputa veleno e non riesce a capire nella sua bassezza che grazie a Dio esistono persone generose e altruiste.
Proprio come lei.!!!
Vergognati. Inizia te a fare qualcosa di utile piuttosto che commentare in malo modo chi fa.
Fammi sapere come e cosa fai tu, che poi inizio io.
Inizia col non giudicare chi non va giudicati bensì ammirato. Già e’ qualcosa.
Si vergogni! La solidarietà non ha colore. Piuttosto rifletta sul fatto che a Recanati c’è gente che ha bisogno di aiuto anche per le cose più semplici e ordinarie. Ogni girono.