Una Fiat Punto in marcia in via Cavour va ad imbattersi contro l’escavatore posto in mezzo alla strada. L’incidente è avvenuto questa mattina alle ore 8.30. Vittima un recanatese di 68 anni, che non ha riportato alcuna lesione se non un grande spavento.

L’escavatore era posteggiato in mezzo alla carreggiata ormai da venerdì scorso ed utilizzato per i lavori di un allaccio delle utenze a servizio del museo della musica accanto al teatro Persiani di prossima apertura.

L’uomo, che percorreva in salita la centralissima via, abbagliato dal sole contro, non si è accorto dell’ostacolo andandoci a finire contro. L’ostacolo era stato già, sabato mattina, giorno di mercato, segnalato alla Polizia Municipale dagli ambulanti perché con le bancarelle a lato della carreggiata l’escavatore impediva il passaggio di qualsiasi mezzo di soccorso e rappresentava anche per loro motivo di disagio.

Nessuno, però, ha provveduto a chiamare la ditta, che da alcuni giorni è ferma con i lavori, perché provvedesse a rimuovere quel pericolo.

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13 commenti

  1. Mammamia…sempre peggio!
    Vorrei sapere come si fa a rinnovare le patenti a certi soggetti,una sabato a momenti uccideva un’anziana solo per il fatto che aveva inserita la retromarcia ed era convinta che era in prima.
    Quest’altro centra un escavatore in mezzo alla strada ben segnalato con birilli ed al che mi chiedo,se era un pedone in mezzo la carreggiata?

  2. Ritiro immediato della patente al 68 enne. Non vede un escavatore, figuriamoci se fosse stata una mamma con un passeggino.
    Sequestro del mezzo , multa sostanziosa e revoca dei lavori alla ditta .

  3. Bellorofonte on

    Eccoli i giustizialisti de noantri, i giudici da tastiera che pontificano su chiunque, davanti al monitor e danno
    la sentenza, la condanna ed anche la pena. Da come sparlano non portano l’auto, perché saprebbero che in
    certi periodi dell’anno il sole é “basso” ed in alcuni casi ti acceca, tanto che devi mettere la mano davanti agli occhi
    perché il parasole non é sufficiente o troppo alto. Poi la donna davanti al cimitero che sbaglia marcia. Certo, poteva andare peggio, molto peggio. Come si fa rinnovare la patente a certi… ecc? Con lo stesso giudizio che si dà la patente
    a certi altri, giovanissimi, giovani e simili, con motorini, moto, ed auto che si sentono i padroni dell’autodromo recanatese, anche in centro: … e se ci fosse una mamma con un passeggino? o un’anziana o un bamvino (a piedi) che attraversa la strada? Cervello e mani dovrebbero essere “collegate”, se… possibile.

    • Bela-rofronte evidentemente da come giustifica i fatti è una/o di quelli che guidano il biroccio indossando il cappello,con la nazionale su una mano e col Nokia 3110 sull’ altra . Beeeeeeeehhhhhh! Pecora da tastiera!

  4. Effettivamente ce ne vuole per non vedere un escavatore, sole o non sole peraltro in quel punto si dovrebbe andare piano…ci sono spesso piedoni e non c’è marciapiede…Facile dubitare delle parole del 68enne…sole o telefonino???

  5. Le cose purtroppo accadono di tutte le salse. Io dico.Il mezzo doveva essere parcheggiato proprio al centro della strada?A ragione o torto non doveva essere messo li,sopratutto se era qualche giorno che i lavori erano fermi.Manca il buon senso perchè purtroppo le cose possono accadere e bisogna cercare in ogni modo di far si che non accadino evitando questo

  6. Anna Maria Fedeli on

    Certo che Recanati è uno strano paese in cui c’e’ qualcuno che può lasciare impunemente una ruspa in mezzo a una strada in centro città e c’è qualcun altro, come me, che ha dovuto pagare migliaia di euro di occupazione suolo pubblico per poter accedere ai propri fabbricati i cui ingressi erano ( e in un caso è ancora) impediti dal posizionamento di stalli riservati alle auto dei residenti. In compenso l’accesso di uno dei due fabbricati ora non è occupato da uno stallo ma è reso disagevole da un archetto inamovibile.

    • Impunemente? Con tutti i permessi e con le segnalazioni dovute. Le sue beghe non hanno nulla a che fare con questo episodio. Si rivolga ad un avvocato se pensa di subire ingiustizia. Qui si parla di un individuo che ha centrato un escavatore posto in quel punto per eseguire dei lavori.
      Se ci fosse stato un burrone ci finiva dentro! Occhiali! E via il cellulare!

  7. A casa ci devono stare gli operatori che si permettono di piazzare impunemente per giorni una ruspa in mezzo a una strada del centro urbano.

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