Che il turismo a Loreto sia in crisi non solo per colpa del Coronavirus, lo affermano i dati dei periodi precedenti che dimostrano oggettivamente che le politiche comunali e regionali per Loreto non hanno certo, per usare un eufemismo,  centrato gli obiettivi su questo fronte. E’ l’opinione della Lista Civica Loreto Libera che evidenzia come anche il recupero  o i restauri storici in varie zone del centro o le mostre che si sono succedute in questi anni, non hanno registrato i  numeri che la Città Mariana meritava di riavere: un fallimento di queste politiche turistiche spesso troppo, e solo sbandierate sui social?   Qualcosa quindi non va ed è davanti agli occhi di tutti. Siamo ora in campagna elettorale e vedremo individui che sbandiereranno cifre e importi stanziati ma i numeri più importanti, quelli delle presenze turistiche e devozionali, sono quelli che fanno la differenza e sono quelli che mancano drasticamente. Non lo diciamo noi di Loreto Libera, lo dicono negozianti e ristoratori. Pertanto chi si fa bello con la promozione turistica scendesse dai social e agisse velocemente con un cambio di rotta concreto.

Per Castagnani occorre ripensare completamente la programmazione e le modalità di rilancio del settore, troppo spesso improvvisate, puntiformi  o talmente settoriali da rimanere sterili.

L’esempio del mercatino di questo fine settimana è la prova lampante che tutto ciò non funziona più, anzi, con il far posizionare (tutto lecito per carità) dei furgoni con pizzerie mobili dotate di tavolini, gastronomia con assaggi e asporto, dolci e vini.  Tutto ciò ha avuto un costo, sia per l’organizzazione sia per la pubblicità dell’evento (su giornali, televisioni, ecc) che, come documentato sui social, è stato un vero e proprio flop.  

Ragionare , anche per quanto riguarda questo aspetto, su cose innovative o comunque che non danneggino i già “massacrati” commercianti del centro che escono da un blocco di vendite dovuto al periodo di emergenza da coronavirus. Altrimenti – conclude Castagnani – si riduce ad una  “guerra tra poveri” aggravata dal fatto che i negozi e le botteghe del centro oltre a pagare le tasse, non hanno avuto alcuna esenzione o sconto reale su tributi e imposte locali, come chiedevamo noi di Loreto Libera.  

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1 commento

  1. Guglielmo Papa on

    Signor Castagnani, francamente, ma lei se la sente di dire che il Comune di Loreto ha una politica turistica e, insieme, un assessore al turismo degni di questo nome? Qui, bene che va, siamo alla improvvisazione su un livello che più basso non si può perchè o ripetitivo o fermo ad almeno mezzo secolo fa.
    Condivido il suo invito, ma credo che nessuno sia in grado di ascoltarlo e capirlo.
    A proposito: delle scuole di via Marconi che ne facciamo? Aspettiamo un nuovo terremoto dopo quello del 2016?

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