Immagine di copertina: “Tristano e Isotta”, Salvador Dalì, olio su tela, 1944
Vorrei tenerti per mano ogni notte
di Simone Sagripanti
Vorrei tenerti per mano ogni notte
anche se ti ho uccisa
anche se mi hai ucciso
mille volte
fra amplessi e tarli e abbandoni
vorrei tenerti per mano ogni notte
se avessi il coraggio
e la sobrietà e la pazienza
se la faccenda non fosse grave
se ci fosse un po’ di sole
in questa notte che non cade
tremendamente t’ho sempre voluta
con questo mio corpo
che va in pezzi
ma che dentro te rinasceva
e si riscaldava
rimpolpato dalla tua anima
anima di bimba
immune agli anni
all’alito dello sprofondo
alle zanne del mondo
ci somministra altre ore
e pianti e risa
qualche dio sfinito
scarabocchio nelle nostre teste
chissà da dove
non voglio lasciarti
bimba più grande di me
se deve tornare
un sole fresco
su questo pezzo di muro