Da tempo Loreto Libera sostiene che il Comune debba farsi promotore di iniziative che aiutino le attività produttive  e commerciali in difficoltà tanto da aver presentato, lo scorso aprile,  diverse mozioni respinte dalla maggioranza stessa. Una Di queste importanti fattispecie è proprio quella dell’esenzione dell’IMU, ma succede ora che la Giunta abbia emesso una, a dir poco, “strana” delibera che intende “sottoporre al Consiglio Comunale in materia di sanzioni ed interessi per la prima rata di scadenza IMU 2020”. Ma è legittimo questo atto? Ci viene da pensare così, affermano i consiglieri Cristina Castellani e Gianluca Castagnani. Difatti innanzitutto i termini sono scaduti, ricordiamo che la prima rata andava saldata il 16, il fatto è che siamo favorevoli nella sostanza ma la forma lascia molto a dir poco perplessi. E poi – prosegue Loreto Libera – si decide non solo sulla rateizzazione ma anche sulle sanzioni.  Il comune si appoggia a pareri dell’Isfel (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale)  e del Ministero delle Finanze ma i due importanti organi statali non danno pareri così concordanti tra loro. La delibera inoltre nelle premesse non definisce chiaramente i presupposti e le categorie beneficiarie: occorrerebbe pertanto sapere  cosa ne pensano i revisori dei conti.  

E’ un atto, questo della Giunta, che si vuole sottoporre al Consiglio Comunale ma che, a differenza di altri comuni che lo hanno già fatto, non ha natura regolamentare come invece dovrebbe essere. Un deliebra pertanto tardiva ma soprattutto formalmente scritta male. Come Loreto Libera avremmo voluto non il differimento delle rate ma la disapplicazione degli interessi nei confronti degli stessi contribuenti.

Chiara poi è l’interpretazione del Ministero delle Finanze in merito al fatto che questa disapplicazione degli interessi e la prima rata sono non per immobili di cui l’IMU è di spettanza statale.

Al contempo, proseguono Castagnani e Castellani,  non è bene definito il presupposto della delibera stessa: si vuol far votare anche all’opposizione una sorta di “delibera in bianco”? Che significa sostegno “per temporanea difficoltà economica”? Pertanto senza chiare norme regolamentari non possiamo avallare un atto del genere rischiando un danno erariale, rimanendo ovviamente favorevoli, come lo siamo stati sempre sin dall’inizio all’esenzione e non alla sospensione di  tributi e tariffe varie e al non pagamento degli interessi, ma il tutto con le dovute procedure di regolarità contabile e normativa e nel rispetto dei tempi di legge e delle competenze. Anzi, se l’atto fosse approvato così com’è dovremmo chiedere un parere, tramite apposito quesito, al Ministero delle Finanze stesso.

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

1 commento

  1. Guglielmo Papa on

    Continuate ad aspettarvi qualcosa da questa giunta? Illusi! Questi stanno raschiando il barile sia per la ricerca di soldi, sia per la ricerca di voti e adesso trovano il pretesto del Coronavirus per mettere in pratica qualche furbizia contabile. Piuttosto, che ne facciamo delle scuole di via Marconi, visto che dal terremoto del 2016 non si è mossa una… tegola per la riparazione? Vogliamo far luce su questo o mandiamo tutto in cavalleria?

Lascia un Commento

Exit mobile version