Immagine di copertina: Vasilij Kandinskij, Composizione VII, 1913, olio su tela, 200×300 cm. Mosca, Galleria Tret’jakov.
Quel quindici maggio
di Alessandra Gabbanelli
Eppur non muore quel sorriso,
quel ciuffo moro
che disegna chiarore.
Se la mia mano
non sa dove posarsi
e il mio corpo si fa ghiaccio
e si frantuma,
spossato da troppi brutali inverni,
il tuo gesto è potenza gentile,
come sole di maggio
che sfiorando appena le onde
ne trae note di fulgente colore.
Riscopro le mie piccole battaglie,
fragili corolle vitali.
E, rivestita di fiori,
ti saluto dalla Dodicesima stanza.
Ci vediamo quando ci vediamo,
ciao.