I lavori per la scuola San Vito inizieranno a fine agosto. Trovata la soluzione per gli studenti delle medie e i bambini delle materne con un accordo con la società Campus L’Infinito.

Le 13 classi della scuola secondaria saranno collocate in un locale a Squartabue a Recanati attualmente in affitto alla società Campus L’Infinito e le due della materna nei locali del campus di Sant’Agostino.

“Nei prossimi giorni organizzeremo un  incontro pubblico sul web,  in videoconferenza, con tutti i genitori degli alunni del complesso scolastico di San Vito per raccontare come abbiamo scelto  nuovi spazi previsti per la scuola di primo grado e per l’infanzia nel pieno rispetto delle recenti normative previste dal Governo contro la diffusione del coronavirus. – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – E’ per me e per la mia Amministrazione  una volontà primaria la tutela  del ritorno in sicurezza  alla vita normale dei bambini non solo a scuola, ma alla libertà di crescere nelle loro relazioni sociali”

Il progetto esecutivo dei lavori di miglioramento sismico dell’edificio scolastico di San Vito, presentati  dal Comune di Recanati lo scorso febbraio sono ancora al vaglio da parte della  Regione Marche per l’approvazione. L’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha comportato un rallentamento della procedura amministrativa, ma ora il progetto esecutivo dei lavori di miglioramento sismico dell’edificio scolastico di San Vito sarà esaminato in Conferenza dei Servizi  con l’Ufficio Ricostruzione entro fine mese di giugno.

Appena passata la verifica del progetto da parte  della Regione, il Comune di Recanati potrà procedere all’avvio della gara  per l’affidamento dei lavori, per l’importo di 2 milioni e cinquecentomila euro che saranno iniziati entro la fine del  mese  di agosto e conclusi in tempo utile per consentire il ritorno in sede degli alunni dopo le vacanze natalizie dell’anno scolastico 2021/2022.

I genitori sin da ora chiedono di verificare se ci sono tutte le norme di sicurezza relative all’attività scolastica in queste due strutture.

Di seguito il testo della lettera inviata ieri dal sindaco Antonio Bravi al dirigente scolastico, Annamaria de Siena:

Recanati 9 giugno 2020

Al Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni – Prof.ssa Annamaria De Siena

OGGETTO: Lavori di miglioramento sismico dell’edificio scolastico di San Vito, sede della Scuola Secondaria di primo grado e della Scuola dell’Infanzia. Comunicazioni

Con la presente faccio seguito ai diversi incontri e colloqui tenutesi, nei mesi scorsi, con il sottoscritto, l’Assessore prof.ssa Rita Soccio ed l’architetto Maurizio Paduano, Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, durante i quali abbiamo sempre prontamente provveduto ad aggiornarla in merito allo stato della procedura e sulla data di avvio dei lavori di miglioramento sismico dell’edificio scolastico di San Vito, sede della Scuola Secondaria di primo grado e della Scuola dell’Infanzia, oltre che sulla possibilità di allocare gli alunni di tali scuole presso gli spazi disponibili in altri plessi scolastici (Scuola Primaria Le Grazie, Scuola Secondaria di primo grado Patrizi, Istituto Tecnico Bonifazi) e per quanto riguarda i bambini dell’Infanzia presso alcuni locali di proprietà della Curia di Macerata.

L’emergenza epidemiologica da Covid_19, ha comportato un rallentamento della procedura amministrativa di competenza dell’Ufficio Ricostruzione della Regione Marche, che a tutt’oggi non ha ancora convocato il Comune di Recanati alla Conferenza di Servizi per l’approvazione del progetto esecutivo dell’intervento.

Da riscontri acquisiti per le vie brevi, l’Ufficio Ricostruzione della Regione Marche convocherà entro il corrente mese di giugno, detta Conferenza di Servizi per l’approvazione del progetto esecutivo e successivamente il Comune potrà avviare la procedura di gara per l’affidamento del contratto dei lavori. Pertanto, si stima che l’avvio dei lavori potrà avvenire dopo il periodo feriale del prossimo agosto, con una durata degli stessi di 14 mesi, per un ritorno degli alunni presso la sede scolastica di San Vito prevista dopo le vacanze natalizie dell’anno scolastico 2021/2022.

L’avvio di tali lavori, così come formalizzato dall’Ufficio Ricostruzione della Regione Marche a mezzo mail, non può essere procrastinato al termine del prossimo anno scolastico (giugno 2021), in quanto ciò comporterebbe l’impossibilità del rispetto dei tempi di rendicontazione alla Comunità Europea dei fondi stanziati, con decadenza del finanziamento concesso al Comune di Recanati.

Solo a seguito delle recenti disposizioni rese note dal Governo sul riavvio in sicurezza del prossimo anno scolastico, il Comune di Recanati ha ritenuto necessario reperire tempestivamente altri spazi per allocare gli alunni della scuola secondaria di primo grado e dell’infanzia di San Vito, al fine di consentire agli altri plessi scolastici di utilizzare tutti i propri spazi disponibili.

Tale disponibilità di locali ad uso scolastico è maturata nell’ambito di una proposta di accordo convenuta recentemente con il Campus l’Infinito, che ha messo a disposizione del Comune i propri locali scolastici del Campus, situati presso il complesso di Sant’Agostino e nel centro storico, oltre che di altri spazi presso un immobile in uso della stessa società, situati in via Rodolfo Buschi in località Squartabue, che risultano essere idonei in quanto di recente costruzione, adattabili all’uso scolastico, nel rispetto dei protocolli sanitari anti Covid, e con la presenza di ampi spazi all’aperto.

Pertanto, si ritiene di poter allocare i ragazzi della scuola secondaria di primo grado presso i succitati spazi disponibili in località Squartabue, assicurando un adeguato servizio di trasporto scolastico, mentre i bambini dell’infanzia potranno essere ospitato presso i centrali e comodi locali scolastici del Campus l’Infinito.

Alla luce di quanto sopra esposto, si invita pertanto la S.V. a dare disposizioni nella prosecuzione dell’attività di imballaggio del materiale didattico presente nella scuola di San Vito, come già avviata nelle scorse settimane in coordinamento con l’Ufficio Tecnico Comunale.

In merito alle richieste sulle necessità della Scuola Primaria di San Vito, si ribadisce quanto già comunicato dal Dirigente dell’Ufficio Tecnico, che durante il periodo di esecuzione dei lavori, non sarà possibile utilizzare il locale refettorio e la palestra.

Pertanto, sempre come anticipato dallo stesso Dirigente dell’Ufficio Tecnico, si conferma la necessità di modificare la destinazione d’uso dell’aula della Scuola Primaria, al momento adibita a laboratorio/aula sostegno, al fine di adattarla a refettorio ovviamente con turnazione.

L’attività di laboratorio potrà essere svolta presso l’attiguo “atelier creativo” mentre quella di educazione fisica potrà essere svolta principalmente all’aperto nel cortile della scuola, dove l’Ufficio Tecnico Comunale sta approfondendo anche la fattibilità di collocare una struttura leggera, removibile per svolgere l’attività motoria nei periodi più freddi.

Cordiali saluti

Il Sindaco Antonio Bravi

 

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9 commenti

  1. Spero vivamente che il trasporto sia gratuito. Alla S. Vito si iscrivono generalmente quelli che abitano nelle vicinanze, proprio per eliminare le auto familiari, in quanto i ragazzi possono uscire da soli senza accompagnamento. A questo punto non possiamo aggiungere un ulteriore spesa anche per il trasporto a Squartabue, ma penso che a questo l’amministrazione abbia gia provveduto.

  2. Per eliminare le auto? Ma è passata mai all’ora di entrata e uscita della scuola?macchine da tutte le parti genitori che se possono entrano con l’auto nella scuola pur di far scendere i propri figli il più vicino possibile… Un gran casino

  3. Maria Magi on

    Caro Ruffia, mi scuso per il psudonimo inventato dato che è anonimo, ma lei ha centrato il problema, in democrazia sarebbe auspicabile un coivolgimento delle parti in causa.

    • Ruffia..ma! Libero. on

      Si candidi alle prossime comunali, esca da quella radiotrincea che le permette di giudicare senza essere giudicata…..di restare impunità per tutte le sciocchezze che scrive e che manda in onda.

  4. potevano portarle direttamente a Loreto; ma avete visto in che condizione si presenta la rete viaria si arriva solo che dotati di trattori

  5. Signora Lorella a San Vito sono covogliati minimo 20 classi, tra primaria, asilo e medie. Poi una cosa è arrivare in via Roma, un’altra è arrivare a Loreto considerando il fatto che ci sono altri fratelli in altre scuole. Quindi va bene il luogo se meglio non si poteva fare, ma chiedere il trasporto gratuito non mi sembra così peccaminoso. In quanto al portare i ragazzi a scuola con la propria auto, penso che spesso si esageri, specialmente se si è vicini alla stessa.

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