Questa notte i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, durante specifico servizio straordinario di controllo del territorio finalizzati al contenimento del fenomeno epidemico per il contagio da COVID-19 ed alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, hanno effettuato molteplici diversi controlli in diversi punti della città rivierasca dove a più riprese erano stati segnalati due soggetti che, indisturbati ed agevolati dai favori del buio, si muovevano a piedi con atteggiamento sospetto e furtivo.
Un primo intervento è stato effettuato dopo le 22.00 nei presso dello stabilimento balneare G7 del lungomare sud, dove i militari hanno effettuato un veloce sopralluogo e constatato che qualcuno aveva tentato di scavalcare la recinzione e, probabilmente disturbato dall’arrivo della pattuglia, aveva desistito dileguandosi verso la battigia, non senza aver lasciato una significativa traccia sul posto, il proprio telefono cellulare, evidentemente caduto nel momento di particolare concitazione per la fuga.
Poco più tardi, un’altra telefonata avvertiva la centrale operativa sull’utenza 112 della presenza di due uomini che stavano tentando di aprire delle macchine in sosta sulla Via Principe di Piemonte, in effetti i militari immediatamente sopraggiunti hanno rintracciato due soggetti che stavano tentando di aprire una Ford Focus con un martello, mentre avevano appena trafugato uno stereo ed una confezione di bottiglie di acqua da una Renault Clio parcheggiata accanto. Quindi, appena si sono accorti della presenza dei carabinieri, hanno tentato di fuggire, uno dei due si è liberato della confezione di acqua ed è riuscito nell’intento dileguandosi a piedi nelle vie limitrofe, l’altro invece ha tentato un percorso diverso ma è stato raggiunto da uno dei militari e, proprio mentre tentava di bloccarlo, il fuggitivo gli ha dapprima lanciato contro lo stereo che aveva appena rubato, poi, al fine di assicurarsi l’impunità e la fuga, ha tentato di colpirlo con il martello da carpentiere che brandiva nella mano destra, non è riuscito nell’intento soltanto grazie alla pronta reattività del carabiniere che lo ha definitivamente bloccato e tratto in arresto.
In caserma è stato identificato, si tratta del cittadino Mihail Botezatu di ventisette anni, domiciliato a Civitanova Marche e, grazie agli accertamenti sugli ulteriori tentativi di furto perpetrati in zona, è stato possibile stabilire essere anche il proprietario del telefono cellulare trovato qualche minuto prima dalla pattuglia nei pressi dello stabilimento G7, sulla spiaggia accanto alla rete divelta.
L’uomo è stato deferito in stato di arresto per il reato di rapina alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, attualmente è sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida ed il giudizio di rito, come disposto dal Pubblico Ministero D.ssa Rosanna Buccini, titolare del fascicolo, mentre sono ancora attive le ricerche per l’identificazione del suo complice.
Civitanova Marche, 8 aprile 2020