È nei momenti più difficili che la solidarietà degli italiani si mostra nella sua forma più generosa. In queste settimane abbiamo assistito a moltissime iniziative solidali sia di grande respiro che nelle piccole comunità per venire incontro alle esigenze e alle urgenze legate all’epidemia in corso. Tra le tante iniziative, ho trovato encomiabile quella promossa dall’associazione dei commercianti e operatori balneari “Porto Recanati e+”, presieduta da Giacomo Manuali, che ha acquistato 20.400 mascherine da regalare a tutta la cittadinanza, che saranno consegnate grazie alla Protezione civile a tutti i nuclei familiari in kit da 3 per fare in modo che tutti ne siano provvisti. Commercianti, operatori, il cosiddetto “popolo delle partite iva”, che non vive sempre periodi floridi e anche in questa crisi dovuta al Covid-19 paga le forti conseguenze, non si è tirata indietro di fronte alle saracinesche abbassate dei proprio negozi e ha deciso di compiere un gesto consistente nei confronti dell’intera popolazione di Porto Recanati. A tutti loro, per la grande generosità dimostrata e per lo spirito di servizio nei confronti della cittadinanza, che va oltre quello del mero lavoro, voglio estendere il mio plauso e la mia profonda gratitudine, per un gesto sicuramente non scontato e che da prova del grande amore per la città di Porto Recanati e della voglia di restare vicini a tutti quei cittadini che oggi, per forza di cosa, restano un po’ più lontani.
Elena Leonardi
Capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio Regionale Marche
1 commento
E che ne pensiamo dell’operazione “Ospedalone di Civitanova” pensato da Ceriscioli per i malati di coronavirus? E’ tutto regolare, trasparente, legale? Su questo capitolo c’è un curioso silenzio della politica regionale, che evidentemente ha deciso di abdicare ai suoi compiti. Ma importante è distribuire mascherine, chissà quanto efficaci e chissà come e da chi acquistate.