Un uomo di 52 anni, Alì Ferchichi, di origine tunisina, è sotto processo al tribunale di Macerata con l’accusa di lesioni personali e minacce. L’episodio risale al 30 maggio 2020, durante la pandemia, quando Ferchichi sarebbe entrato in un bar di Recanati senza mascherina. Alla richiesta del barista, un 83enne, di indossarla, l’uomo avrebbe reagito con violenza minacciandolo di morte e di incendiare il locale. Ferchichi avrebbe morso il barista all’indice destro, spinto il torace, preso a calci le gambe e sbattuto una porta in faccia all’anziano, causandogli fratture e ferite con una prognosi di 30 giorni.
Il processo è in corso e l’udienza è stata rinviata al 14 ottobre per ascoltare l’imputato, i testimoni del pubblico ministero e procedere con la discussione. Ferchichi è difeso dall’avvocato Sabrina Serfaustini.