Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Macerata, a seguito di un’attività di controllo economico del territorio, finalizzata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, hanno svolto una vasta operazione a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica.
Gli interventi hanno permesso di rinvenire e sequestrare, in varie distinte attività commerciali dislocate sul territorio provinciale, oltre 100.000 articoli di vario genere, tra i quali bigiotteria, bomboniere, prodotti per la persona, la casa e il giardinaggio, riconducibili alla festa di «Halloween» e privi delle informazioni minime previste dal D.lgs. n. 206 del 6 settembre 2005 (cosiddetto «Codice del Consumo»), volto a garantire la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori.
Per le irregolarità constatate, ogni operatore rischia sanzioni amministrative da 516 a 25.823 Euro.
Parimenti sono stati sottoposti a sequestro anche giocattoli, privi della marcatura CE e delle avvertenze previste in violazione del D.lgs. n. 54 dell’11 aprile 2011 sulla «Sicurezza dei giocattoli», il quale prevede che sulle etichette che accompagnano i prodotti siano necessariamente riportate le informazioni relative ai requisiti essenziali di sicurezza, all’età minima degli utilizzatori e, soprattutto, sia indicato il divieto di utilizzo per persone rientranti in determinate fasce d’età.
I relativi responsabili sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio, per l’applicazione dei provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo.
Le operazioni appena descritte testimoniano l’importanza del costante controllo del territorio assicurato dalla Guardia di Finanza, finalizzato al contrasto di tutte le tipologie di illeciti dal traffico di stupefacenti al contrabbando, dalle violazioni in materia di commercializzazione di prodotti contraffatti e/o insicuri a quelle valutarie.
Infatti, l’attività svolta, oltre a garantire agli imprenditori onesti una condizione di leale concorrenza, mira soprattutto a tutelare il consumatore finale che, spesso, si imbatte nell’acquisto di merce contraffatta e/o insicura, ignaro dei potenziali rischi per la salute, a maggior ragione quando, come nel caso di specie, gli utenti finali sono minori.