Il fenomeno delle truffe telefoniche per estorcere contratti di fornitura di gas e luce sta registrando una preoccupante escalation. Astea Energia, operatore di riferimento sul territorio, lancia l’allarme: solo nel mese appena trascorso, oltre 500 clienti hanno segnalato telefonate sospette, nelle quali i truffatori hanno tentato di estorcere firme su contratti inesistenti o rivedere pratiche mai stipulate. Alcuni dei malintenzionati sostengono falsamente che l’azienda sia stata acquisita o chiedono di “rivedere” contratti già in essere, quando in realtà questi non sono mai stati stipulati.

Niente di più falso. In realtà, Astea Energia continua a operare come azienda indipendente e in forte espansione”, chiarisce Lorenzo Pastesini, direttore commerciale di Astea Energia, che aggiunge “purtroppo, riteniamo che queste segnalazioni rappresentino solo la punta dell’iceberg dei tentativi di frode effettuati”.

Le tecniche dei truffatori stanno diventando sempre più sofisticate, con il ritorno preoccupante del porta a porta fraudolento. “Oltre alle truffe telefoniche, molti cittadini ci segnalano la visita di falsi operatori che, spacciandosi per rappresentanti di Astea Energia, cercano di far firmare documenti ingannevoli direttamente a domicilio”, spiega Pastesini. “Questo fenomeno è in forte crescita, specialmente dopo la fine del mercato tutelato. Con l’approssimarsi dell’inverno e l’intensificarsi della pressione commerciale di fine anno, stiamo assistendo a un aumento significativo di queste pratiche ingannevoli”.

“Il modus operandi dei truffatori è in continua evoluzione”, aggiunge Pastesini. “Chi telefona non si limita più a proporre contratti falsi, ma finge di verificare pratiche già esistenti, utilizzando tecniche sempre più sofisticate come lo ‘spoofing’, che consiste nel mascherare il proprio numero di telefono reale, facendone invece apparire una falso, per cercare di guadagnare la fiducia delle persone ed estorcere loro informazioni personali o adesioni a contratti fraudolenti. Un metodo semplice per difendersi è provare a richiamare il numero sospetto: se risulta inesistente o non raggiungibile, è un chiaro segnale che si tratta di una truffa. E se il dubbio dovesse comunque persistere, specialmente nel caso dei falsi operatori porta a porta, invitiamo i clienti a contattare direttamente i nostri uffici al numero verde gratuito 800 99 26 27 per effettuare le opportune verifiche. Basta chiedere il nome”.

Pastesini fa un’ulteriore precisazione: “È importante sottolineare che Astea Energia non effettua visite a domicilio senza preavviso: i nostri operatori si recano presso le abitazioni dei clienti solo su appuntamento concordato e mai per promuovere o stipulare contratti porta a porta. Inoltre, non sono assolutamente autorizzati a richiedere somme di denaro, in alcuna forma. Infine, nessun contratto viene concluso tramite una semplice registrazione telefonica: inviamo sempre una copia del contratto, che deve essere firmata in modo tradizionale o attraverso sistemi di verifica digitale sicuri”.

Astea Energia non è rimasta a guardare di fronte all’intensificarsi del fenomeno: dopo aver presentato un esposto alla Polizia Postale, l’azienda ha siglato un accordo di collaborazione con le principali associazioni di consumatori per una campagna di sensibilizzazione.

“Il nostro territorio è nel mirino”, conclude Pastesini, “e non mi stupirei se, in un futuro non troppo remoto, prendessero piede tecniche nuove come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per manipolare i timbri vocali e simulare adesioni telefoniche a contratti fraudolenti. Serve assolutamente alzare il livello di attenzione. Con l’inverno alle porte, è cruciale che le persone restino vigili e non cedano a pressioni o offerte poco trasparenti. Per questo motivo, Astea Energia invita chiunque abbia dubbi o sospetti di frode a contattare immediatamente i nostri uffici”.

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