I gruppi consigliari di Centrodestra Unito unitamente ai partiti di riferimento, Civici per Porto Recanati e Porto Recanati 21-26, hanno esaminato le nuove tavole del Biciplan elaborate dall’arch. Tursi a seguito delle indicazioni che Sindaco ed assessore Riccetti hanno riferito come suggerimenti proveniente dai cittadini.
L’amministrazione, per bocca del suo primo cittadino, ha ribadito la volontà di voler perseguire una viabilità diversa e rispettosa delle indicazioni di una diversa qualità di vita rispetto all’attuale sul nostro territorio.
Ha affermato che non esisteranno problemi di parcheggio né di raggiungimento delle varie zone come non ce ne erano con le prime tavole (evidentemente non ha esaminato quelle tavole con la dovuta attenzione) ed ancora una volta non dice la verità.
I gruppi consiliari di minoranza, che insieme rappresentano i 2/3 dei portorecanatesi, non hanno mai fatto affermazioni senza suffragarle con le tavole che la stessa Amministrazione ha messo a disposizione.
Cosa cambia tra le tavole finora esaminate e le nuove, frutto secondo il Sindaco, dell’ascolto delle istanze dei commercianti e dei concittadini ?
Nelle nuove tavole è scomparsa l’isola pedonale che rendeva interdetto il traffico da via Rossini a via Galilei. Quel tratto di corso Matteotti è diventato a senso unico verso sud da Via Galilei fino all’Hotel Mondial.Sul Corso, su via De Gasperi e via Verdi, piccole variazioni sugli stalli per le moto e le auto e qualche differenza nelle misure complessive di Corso Matteotti che in alcuni tratti passa da 11 a 11.50 mt. Queste ultime o erano sbagliate prima o la strada si è allargata a seguito …della pioggia.
Nessuna variazione è prevista, nelle nuove tavole, per il quartiere Castelnuovo la cui viabilità che confluisce in piazza Brancondi e via Buozzi resta un problema molto serio e nessuna variazione in tutto il quartiere Scossicci rispetto a quanto già trovato nelle prime tavole. Resta l’interdizione al traffico del tratto compreso tra l’O di Giotto e viale Sirio. Nulla conta la soddisfazione del Sindaco per i realizzandi parcheggi a nord del quartiere, previsti da anni.
Invariate tutte le altre previsioni non citate nel presente comunicato come invariate le problematiche già ampiamente espresse.
Come ha affermato il Sindaco, il biciplan resta l’obiettivo più qualificante dell’Amministrazione e verrà attuato. Poco contano le rimostranze di commercianti e cittadini e le problematiche irrisolte perché questa Amministrazione si è dimostrata, ancora una volta, chiusa a recepire ogni consiglio/suggerimento proveniente da opposizioni e da terzi”. Le tavole aggiornate lo confermano.
9 commenti
“I gruppi consiliari di minoranza, che insieme rappresentano i 2/3 dei portorecanatesi”. Ma signori, voi che tra le vostre file avete fior di giuristi, perchè non capite che la legge elettorale è quella per cui nei Comuni dopo le elezioni c’è un vincitore e un (o due o tre o quattro a piacere) perdente? Questa storia di rappresentare una “maggioranza” è solo una maniera per confondere i cittadini e alimentare l'”ignoranza civica”. E poi, se siete ed eravate così convinti della vostra rappresentanza, perchè non avete fatto una lista unica quando era il momento? Perchè c’erano troppi galli e galline da mettere insieme?
Invece di attaccare i gruppi di minoranza per le scelte politiche passate, è opportuno esaminare e valutare un progetto che coinvolge tutto quanto il paese, turisti e cittadini che avrebbero difficoltà ancora maggiori di quelle che si verificano oggi nel trovare un parcheggio e soprattutto a raggiungere esercizi commerciali che sono il tessuto economico di Porto Recanati.
I percorsi per i ciclisti dovrebbero essere distinti dalle vie principali di un paese e alternativi ad esse, proprio per la sicurezza di chi utilizza le due ruote ma anche per consentire lo svolgimento delle attività lavorative.
Il Comune di Porto Recanati ha mai pensato a quanti mesi l’anno si può utilizzare la bicicletta dalle nostre parti ? Già ad ottobre si mette in garage per prenderla fuori solo a maggio o giugno, troppo poco per dare tanto spazio alle ciclabili in centro !
Nel Nord Europa dove la bicicletta è di uso quotidiano per tutti, non si sta tanto a guardare la stagione, se estate o inverno, proprio perchè la bicicletta viene considerata come un qualsiasi mezzo di trasporto, solo meno inquinante e più comodo. Si usa per andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa. Vogliamo fare uno sforzo anche a Porto Recanati e abbandonare la mentalità del… carretto a cavalli?
A Porto Recanati la bicicletta si può usare sempre tutto l’anno
Ai due che fanno il tifo per ampliare le ciclabili nel centro di Porto Recanati chiedo: “Fate voi la spesa andando in bicicletta nella stagione invernale, vi riesce bene e facile portare borse e pesi con le due ruote ?”
visto che i turismo è l’anima dell’economia locale facciamoci un metro una misura.
La bicicletta è il mezzo più usato dagli italiani perciò la pista ciclabile serve dal Conero arrivare a S.Benedetto del Tronto ,vedrai che arriveranno ancora più turisti e migliorerà la salute dei Portorecanatesi…
E poi perché non chiudere e pedonalizzare il C.so Matteotti anche di giorno lasciando il tempo x i vettori dello scarico merci ?
Dal Conero a San Benedetto esiste già la ciclabile che è tracciata su tutto il lungomare Palestro e lungomare Lepanto, per chi ama andare in bici non bastano ?
Porto Recanati ha un lungomare interamente chiuso al traffico. che senso ha cambiare la viabilità anche altrove?
la risposta a questa domanda potrebbe restare offensica