Di Maura Nardi
La Recanatese non riesce ad invertire il trand uscendo sconfitta anche dallo stadio Gran Sasso d’Italia contro l’Aquila per 2 a 1. Terza sconfitta consecutiva in questo avvio di stagione, la quarta considerando anche quella maturata in Coppa Italia. Giallo rossi ancora fermi al palo in un avvio di campionato decisamente più complesso del previsto e che si è ulteriormente complicato con il grave infortunio dell’attaccante Federico Melchiorri per il quale la stagione si è conclusa dopo appena due giornate. Un periodo decisamente sfortunato, considerato anche il forfait di Ferrante che si è bloccato nel riscaldamento.
Sbaffo è rientrato dopo la squalifica che lo ha tenuto lontano dal Riviera delle Palme ma non è bastato per spingere i giallo rossi alla conquista del primo punto, malgrado l’iniziale vantaggio firmato da D’Angelo con un bel colpo di testa dopo l’occasionissima avuta nei primi minuti di gioco con Alfieri. Il vantaggio iillude la squadra di Filippi che inizia a subire la pressione degli abruzzesi guidati in panchina dall’ex Giovanni Pagliari e in attacco da Daniel Giampaolo, due dei protagonisti della storica cavalcata in serie C. Le parate di Del Bello e un legno tengono a galla Sbaffo e compagni fino allo scadere del primo tempo quando Belloni trova il gol del pareggio.
La ripresa inizia con il medesimo copione e con una bella occasione che capita sulla testa di Sbaffo. Ma al quarto d’ora i locali ribaltano la situazione con Del Pinto dopo un batti e ribatti in area. La Recanatese prova un generoso ma inutile fforcing con l’Aquila che regge bene e rischia soltanto ad una manciata di minuti dalla fine quando Mordini tutto solo spreca il pallone del possibile pareggio.
Notte fonda alla Recanatese che sta trovando non poche difficoltà a calarsi nel clima della serie D dopo due anni trascorsi nel professionismo. Serve assolutamente una sterzata con la classifica che la lascia malinconicamente in coda assieme alla Civitanovese e all’Avezzano con 10 gol subiti compresi quelli in Coppa.
Domenica prossima l’ennesimo derby di questa stagione, al Tubaldi contro l’Atletico Ascoli che oggi è stato battuto a domicilio dalla Fermana.
14 commenti
Foffo go home
capolavoro Cianni ma ancora lo tengono?
Fuori questa dirigenza (ne basterebbe uno solo, gli altri tutti burattini usati solo per comodo).
Recanati apprezzerebbe molto.
Fuori subito dittatore generale, direttore tecnico ( qualcuno lo chiama d.s) e le marionette del consiglio direttivo. Meglio la prima categoria che questa dirigenza.
Se non si caccia il grano, non si va lontano!
Facile prevedere un campionato di medio-bassa classifica. Altro che serie C!
Se lascia Foffo derby col CSI
“FORZA ROMA”!!!
É l’ennesimo fallimento tecnico mascherato dai soliti alibi di una società incapace ed arrogante che di Recanati non può importare di meno
disastro nessuno paga? Angelino Angelino
meglio in Promozione senza questa società che in Champions con questi dirigenti (soprattutto uno…)
Cosa dice l’ex ex ex favoloso?
Difesa sempre più impenetrabile , 9 gol subiti in 4 gare ufficiali, siamo sulla buona strada per confermare il record dello scorso anno (70 gol subiti ) , per fortuna che ci sono 4 partite in meno quest’anno essendo il campionato a 18 squadre ..
4 partite in meno, retrocessione assicurata.
Chi dice che la società deve tirare fuori i soldi é semplicemente un folle. Questa società, al contrario delle favolette che raccontano in giro, di soldi ne ha sempre spesi molti e spesso sprecati. Sbaffo, Melchiorri, Ferrante, Raparo ecc…non giocano mica per beneficenza