nota di Andrea Marinelli, capogruppo Partito Democratico Recanati

Il 29 settembre si voterà per l’elezione del nuovo Consiglio Provinciale di Macerata. Coinvolti 55 Comuni che dovranno scegliere i candidati su tre liste.

27 i nomi presenti, purtroppo nessun recanatese. Niente concittadini nel prossimo Consiglio dunque. Un vero peccato considerando i settori strategici che la Provincia ancora gestisce, dalle Scuole di Secondo Grado, alle strade, per concludere con i rifiuti.

La sinistra recanatese non è ancora riuscita a ricomporre la propria frattura e quindi le era impossibile esprimere un candidato con qualche possibilità di elezione, ma sorprende la destra, che amministrando avrebbe potuto pretendere garanzie di elezione per un proprio nome.

Sarebbe stato importante quando si sarebbe tornato a discutere di edifici scolastici, pensando al destino ancora incerto sia del Bonifazi che di alcune classi del Liceo Leopardi, una presenza recanatese in provincia.

Così come sarebbe stata essenziale per trattare la questione della gestione dei rifiuti e soprattutto sulla scelta del nuovo sito per la discarica, visto l’alto rischio per il nostro territorio. Far parte della governance che prende decisione così strategiche è fondamentale.

Speriamo di non doverci pentire in futuro.

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15 commenti

  1. Di che ti lamenti?
    A Recanati neanche Giorgia è venuta ha mandato la sorella!
    Per servitù di colore e obbedienza a provincia e regione la discarica si farà e qualche briciola arriverà!
    Tutto normale!

  2. E lo viene a dire a noi cittadini? Non è lei che bazzica le “segrete stanze” della politica? Non è lei che frequenta gli ambienti della “sinistra” divisa e inconcludente, come afferma? O dopo le ultime elezioni comunali pensa anche lei di trasformarsi in “civico”, tanto per archiviare elegantemente (?) il passato, con una botta di trasformismo davvero patetico?

  3. s’è svejato! ha durmito fino a giugno e ade’ scappa fori ! solo che dice cose già risapute da 15 anni. Hanne ruvinato tutto quello che se puteva ruvina’. quessi de
    u piddi!
    furtuna che anche per merito suu, nun conta più gnie’ !

  4. egregio marinelli, sino a ieri era di vostra competenza la gestione dei rifiuti e cosa avete fatto? nulla come vostro solito ed ora pretendete che chi arrivato da qualche giorno risolva tutti i problemi da voi lasciati in sospeso per non assumervi responsabilità

  5. Abbiamo subito purtroppo gli effetti della riforma DELRIO Legge nº 56 del 7 aprile 2014. Graziano Delrio compagno di partito di Marinelli PD, con questa sua riforma le province delle regioni ordinarie sono state trasformate in enti amministrativi di secondo livello con elezione dei propri organi a suffragio ristretto non
    più a suffragio universale come avveniva prima di questa riforma.
    Uno dei tanti regali sciagurati che ci ha lasciato il PARTITO DEMOCRATICO, chi è causa del suo mal pianga
    se stesso come diceva il saggio.

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