Recanati Insieme ha preso visione e discusso della nota stampa di Francesco Fiordomo apparsa il 19 luglio scorso, “Oltre ogni limite”: intendiamo a tal proposito fare alcune precisazioni, scusandoci per la scarsa tempestività dettata dall’abitudine di confrontarci tra noi prima di uscire pubblicamente.
E non torneremo più sull’argomento.

1) Fiordomo ci chiama in causa direttamente, come lista “riconducibile a Sinistra e Libertà e Santoro”, commettendo un errore: nella foga di dimostrare che le liste a sostegno di Bravi erano tutte emanazioni di partiti – senza i quali partiti (glielo ricordiamo amichevolmente) lui sarebbe un perfetto sconosciuto – Fiordomo dimentica che “Sinistra e Libertà” non esiste più da anni e che la lista “Pace terra dignità” di Michele Santoro è nata quest’anno, mentre Recanati Insieme è al SESTO anno di vita.
Stia sereno, Fiordomo, noi siamo una CIVICA, non può rivendicare l’esclusiva del civismo.

2) Le parole del “livoroso e sguaiato” Bravi sono, appunto, parole pronunciate in radio in risposta a domande dell’intervistatore, poi ci sono i FATTI ed i NUMERI. Il Sindaco Pepa ha ottenuto al ballottaggio 472 voti in più del primo turno: da dove sono venuti? Pensiamo che qualche elettore abbia potuto votare Bravi al primo turno e Pepa al ballottaggio? Ma non basta. Nel ballottaggio ci sono stati 1.517 votanti in meno del primo turno: pensiamo che siano rimasti a casa gli elettori che avevano già votato Bravi o Pepa? Ed ancora: Bravi ha preso al ballottaggio 1.085 voti in più del primo turno, sicuramente provenienti da chi aveva sostenuto la coalizione di Fiordomo; dove sono finiti il resto dei 2.933 voti ottenuti da Progetto civico?
Non crediamo ci sia nulla da aggiungere alla brutalità di queste cifre.

3) Fiordomo afferma che Bravi ha ottenuto il 26% dei voti (in realtà è il 27.8%, ma non fa nulla…) ed anche questo è un dato incontrovertibile, ma scambiare un risultato così basso per una bocciatura della sua amministrazione ci sembra ingeneroso di fronte agli apprezzamenti avuti dalla Giunta Bravi in città e fuori Recanati: in realtà i candidati che facevano riferimento all’operato dell’amministrazione Bravi erano due e nella coalizione Fiordomo c’erano addirittura due assessori uscenti; questi due candidati hanno superato il 50% al primo turno. Poi l’accordo non ha funzionato, sia per una motivazione oggettiva legata alla profondità della divisione ed alla difficoltà di ricomporla in pochi giorni, sia per un elemento soggettivo: Fiordomo non si è speso in prima persona per far votare Bravi al ballottaggio con la stessa energia e solerzia che ha messo in campo per raccogliere consensi attorno alla propria figura.

4) Antonio Bravi resta una risorsa per la città, svolgerà il compito di opposizione che i cittadini gli hanno affidato, con l’impegno e la dedizione consueti: è il capogruppo da noi indicato. Ricostruire un campo progressista in grado di tornare a vincere significa superare divisioni e personalismi: Antonio ha sempre lavorato per questo obiettivo.

Ora siamo di nuovo “all’anno zero”, un po’ come nel 1999 quando un’analoga lacerazione venne ricomposta con un lungo lavoro e con l’accantonamento di chi quella fase aveva vissuto e determinato;proprio per favorire questo processo di “ricucitura” del centrosinistra, il “livoroso” Bravi – che non sarà un leader ma è persona seria e coscienziosa – ha dichiarato che quella appena trascorsa è la sua ULTIMA campagna elettorale. Fiordomo – che invece leader pensa di esserlo – si sente di assumere anche lui un simile impegno? Oppure lo ritroveremo “autocandidato” in qualche prossima consultazione?

Recanati, 25.7.2024 – L’Assemblea di Recanati Insieme

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23 commenti

  1. Questo continuo botta e risposta potrebbe andare avanti all’infinito. L’unico modo per far bella figura con i propri elettori ma anche con tutti i cittadini recanatesi, era un dignitoso silenzio. Magari accompagnato con riunioni a tutti i livelli per appunto riaggregare la parte divisa. Invece insistete e insistete.. non ne possiamo più.. intanto per fortuna Pepa sta togliendo l’erbaccia dalle mura.. che niente non è ma voi non ne siete stati capaci di farlo in 5 anni (e Marinelli si complimenta pure.. da sbellicarsi) .

    • Se non ne puoi più non sei obbligato a leggere.
      Interessati dell’erba sui muri che tra 2 mesi sarà ricresciuta

      • E perchè invece di questi vostri spettacoli pubblici indecorosi fatti su Radio Erre non vi telefonate fra di voi e ve ne dite di santa ragione al limite anche con sms o messaggi scritti e vocali su WhatsApp privatamente?
        CHE PALLE NON SE NE PUÒ PIÙ DE STI FATTI CHE NON CE NE FREGA PROPRIO NIENTE!!

    • Guarda Franco, abito a Rione Mercato da 15 anni e LA PULIZIA DELL’ERBA DALLE MURA AVVIENE OGNI ANNO, come anche al parco, come anche sulle vie limitrofe.
      Noi che siamo frequentatori del parco lo sappiamo, chi si interessa solo della propaganda non ne sa niente e dice “BRAOOOO”

      • Sarà come dici te./ io parcheggio sempre sotto le mura dei giardini e lì non me pare che sta manutenzione viene fatta così frequentemente. Per non parlare di villa colloredo o il Pincio…degrado assoluto.

      • 22:24 stai sostenendo cose non vere. inutilmente, che la campagna elettorale è finita
        ringrazia se ne se capace e ne ha l’onestà la nuova amministrazione

        salut

    • l’erba dei torrioni era stata tolta anche negli altri anni solo che dopo poco ricresce. a breve vedrai che ricresce come gli altri anni….

  2. Circa 1500 votanti non ci sono stati al vostro gioco. Prima vi insultate poi vi riconciliate (in malo modo). Gliene avete dette di tutti i colori: indegno/i, re sole, parolaio di periferia etc. E cosa vi aspettavate che tutti quelli che l’hanno votato seguissero il fischio del pastore?! Ma per chi ci prendete? E per fortuna perché se questo è quanto accade cercando di fare opposizione pensa cosa potevate fare stando al governo della città.
    Io ad Antonio non l’ho votato perché secondo me non è stato un buon sindaco. Eppure sono di sinistra. Non è stato fiordomo a consegnare l città alla destra ma noi 1500 votanti che ci siamo rotti gli zebedei di gente come voi. W la democrazia, avanti il prossimo.
    P.s. Se non l’avete ancora capito l’astensionismo sta urlando qualcosa di importante.
    P.s.2 era scontato che vincesse Pepa. 3 cittadini su 4 di quei pochi che hanno votato vi hanno bocciati. I conti dei voti del ballottaggio così come li fate voi li faceva la dc vecchia maniera, ma i tempi sono cambiati.
    P.s. 3 rimboccatevi le maniche che è ora passata e ricostruite una sinistra degna di tal nome.

  3. Massimiliano on

    Sia Francesco che Antonio hanno fatto un buon lavoro a Recanati . Quello che non capisco e continuo a non capire e’ perché il centro sinistra fa sempre di tutto pur di vincere . Erano spaccati in giunta, si sono presentati separati per ovvi motivi, si sono rimessi insieme pur di vincere dopo una campagna elettorale dove sono volati colpi bassi e forse sarebbe stato meglio continuare a rimanere separati … (nel ballottaggio per linearità) e adesso anziché iniziare a fare una buona opposizione e magari dimostrare l’unità’ trovata , si fa a gara a togliersi i sassolini dalle scarpe dimostrando con queste schermaglie che tra voi purtroppo non c’è’ stata mai unita’ . Ma perché fate tutto questo ? Perché offuscare comunque il buon lavoro che avete fatto con questa dialettica che non interessa ormai a nessuno? Lasciate lavorare Emanuele, nella sua campagna e’ stato lineare, non ha cercato short cut e sono sicuro che farà altrettanto bene con nuova energia e portando un suo cambiamento e mi permetto di dare un suggerimento : spegnete la luce della campagna elettorale e fate un’ opposizione seria e costruttiva e questa dialettica che purtroppo sta diventando da bar se volete continuare a farla, fatela al bar .

  4. O Pupettiiii! Confido nella vostra inaffidabilità e nel vostro noto saltare di quale di la’. Dire bugie sono il vostro unico pregio. Aspettiamo quindi nuove repliche. Altro che non ritornerete sull argomento!
    Pupetti bugiardoni!

  5. io non voglio credere che questi siano stati tanto a lungo insieme a governare Recanati solo per lo stipendio.Ma certamente è debole l’argomento che sarebbe stato motivo di insanabile spaccatura il tentativo di allargare a Recanati il centrosinistra ad una componente storica dello stesso,incautamente lasciata fuori,vale a dire il PD,per quanto in una fase confusa a livello politico generale,non meno,comunque,di tutte le altre componenti il mondo progressista.Un umile esame di coscienza sarebbe auspicabile da parte di tutti,anche per la ragione che le destre,anche più retrive,sono vicine alla conquista del potere per lungo tempo,con il rischio chiaro come la luce solare di far tornare la questione sociale ai secoli passati nel segno della ripresa della crescita economica,che non può avviarsi in termini assoluti per cause naturali invalicabili.Non lasciate questo tema di fondo agli specialisti.

  6. Io lo chiamo “Napoleone” in modo sarcastico ma il problema vero è che lui si sente davvero Napoleone e pertanto si presenterà sempre a qualsiasi consultazione elettorale. Non pensate sia finita la sua storia con questa Waterloo.

  7. FF il Rommel (la volpe del deserto) di Recanati on

    La realtà dei numeri, cari destrorsi, é che al primo turno, le due “sinistre”, hanno preso 728 voti in più dell’avversario. Si, dite. ma uniti non era la stessa cosa. Bene, allora diamo loro 700 voti in meno. Essendo in due, Bravi avrebbe vinto con 28 voti in più, 50%+28, maggioranza assoluta. Già successo a Recanati.
    Ma Fiordomo é stato ed é sempre il solito, “io so io e voi…”, appunto… sputtanando sia lui stesso che Bravi per ottenere questo risultato. Grande stratega politico. Lo stile Renzi docet, vero Francy?

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