nota della Lega Recanati
Nell’ambito di ricerche specialistiche e di mirati studi scientifici si sta dimostrando sempre più che l’uso eccessivo di Smartphone, Internet, video giochi e social network, provoca mutamenti nel nostro cervello e, di conseguenza, sviluppa Dipendenza.
A tal proposito, sarebbe molto importante incontrare, informare e educare i giovani nelle scuole, nei centri sociali e di aggregazione pubblica, fornendo loro adeguate spiegazioni sui gravi rischi cui possono incorrere.
Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, autorevole personalità politica fortemente interessata all’argomento, sconsiglia l’uso di questi strumenti sin dalle Scuole dell’infanzia e sino alle secondarie di primo grado.
L’uso dei dispositivi digitali da parte dei bambini e dei ragazzi, infatti, è molto presente nell’età evolutiva, e il 90% di ragazze e ragazzi tra i 14 e i 20 anni che usano Internet risultano già dipendenti, sviluppando relative e preoccupanti conseguenze: ansia e depressione.
La LEGA SALVINI RECANATI, grazie all’interessamento di Sergio Appolloni, membro del Direttivo della Lega per la Provincia di Macerata, in collaborazione con la AST3 di Macerata, farà aprire a Recanati un “Family Point“, un Ambulatorio d’ascolto di primo livello, dove le famiglie che riscontrano in casa questi ed altri problemi di Dipendenza, avranno la possibilità di recarsi, essere ascoltate ed essere indirizzate a percorsi e strutture che potranno fornire aiuto e maggior sostegno alla risoluzione della specifica problematica.
In veste di Segretario territoriale Lega Salvini Premier, mi sento di esprimere grande soddisfazione per questo nuovo servizio socio-sanitario. Finalmente un ambulatorio di ascolto molto importante, di vicinanza alla cittadinanza e per tutto il territorio dei comuni limitrofi. Mancava da troppo tempo un servizio di contrasto all’ esclusione sociale che le Dipendenze e le problematiche correlate possono causare.
Lega Recanati Salvini Premier – il segretario e consigliere comunale Benito Mariani
4 commenti
era mejo te tenevi palmieri
anche l’infermiera
Due parole a garanzia del centro antiviolenza sarebbero
molto opportune.
prima la tecnologia italiana!