E’ un grande piacere per me essere qui stasera anche perché sono profondamente legata alle Marche anche se non ero mai venuta a Recanati nonostante l’amore che nutro per le poesie di Giacomo Leopardi”: ha salutato così, ieri sera, Arianna Meloni, segretaria politica di Fratelli d’Italia, in visita a Recanati per sostenere la candidatura a sindaco di Emanuele Pepa.

Ad accogliere la politica romana, sorella della premier Giorgia, il gotha del partito e il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, che ha spronato i presenti a credere nel cambiamento possibile: “possiamo cambiare le cose e possiamo farlo con i valori che ci accomunano: era un sogno ed ora è realtà. Recanati ha tantissimo da dare, culturalmente soprattutto. Come lo può fare Recanati, lo può fare la regione e L’Italia, ma serve un Europa diversa: dobbiamo dare un contributo importante al cambiamento“.

Appassionato il discorso della Meloni: “Siamo persone che hanno scelto di fare politica per il desiderio di cambiamento. Ad un certo punto ci siamo sentiti persi, poi abbiamo ripresa in mano la nostra visione e l’abbiamo riportata in una casa che potevamo sentire nostra senza mai scendere a compromessi. La politica è impegno, non una medaglia da appuntare al petto, la politica è saper dare e saper ascoltare e solo quando la si fa senza interessi personali è politica vera.

Dobbiamo ritrovare l’orgoglio di sentirci italiani e la volontà di essere un’unica, grande comunità. Non esistono scorciatoie, esistono impegno e fatica. la visione di questo governo ha dato certezza all’economia e agli investitori: oggi c’è stabilità che viene dal fatto che il governo, che abbiamo votato, ha fatto ciò che era il suo programma elettorale. L’Italia in Europa non è più il fanalino di coda ma uno stato serio, concreto, sul quale poter investire. Vogliamo un Europa che torni centrale nello scacchiare mondiale, che difenda i propri confini. Ritroviamo la nostra identità come Italia ed Europa”

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25 commenti

  1. Noooooooooooooo! Non ci posso credere! Proprio all’Old garden di Villa Colloredo dovevate andare ad accogliere Arianna Meloni da come vedo dalle immagini, la location ricreativa quartier generale dei comunisti e sinistroidi recanatesi? Questo è un grave affronto alla sinistra recanatese, un profanare i loro luoghi sacri, dove in passato durante le elezioni si accoglieva con i party la Mancinelli a sostegno di Fiordomo e Bravi… ahahahahhahahahahah!!!

    • Pensioni e stipendi inadeguati al progressivo aumento dei prezzi di prodotti e servizi, rate dei mutui raddoppiate, debito pubblico in costante crescita, imposizione fiscale in aumento, burocrazia amministrativa cervellotica, sanità pubblica in declino (disgraziato chi transita in un pronto soccorso es. ospedale di Civitanova Marche) e’ questo il cambiamento tanto osannato? Ma per favore fermatevi, basta finanziare guerre, l’odio non si combatte con altro odio, pensate al popolo italiano che si sta’ impoverendo!!!

      • Andatelo a dire e prendetevela con George Soros fondatore “Open Society Foundations” sostenitore del movimento liberal, quello che ha preteso e voluto cambiare il mondo…
        Tutto questo è quello in cui ci ha portati con i suoi seguaci adepti massoni italiani.

      • Anni fa dovevate prendere a calci in culo Prodi.
        Anni fa dovevate prendere a calci in culo Draghi.
        Anni fa dovevate prendere a calci in culo Monti.

  2. Luca Falzetti on

    Un comizietto con tutti i luoghi comuni della destra, come vuole la propaganda. E poi questa favoletta dell’essere “profondamente legata alle Marche” e nell’occasione pure alle poesie di Leopardi, fa capire che fuori dal populismo campanilista non ci sono proposte per affrontare le questioni cittadine.

  3. Senza offesa, così, per sdrammatizzare in questo momento in cui l’insulto politico è all’ordine del giorno, bella la prima foto. Pepa sembra pronto per il Gay Pride, un bel seno in evidenza 😉

    • anonimo 11;37 esordi dicendo ” senza offesa” e finisci accostando Pepa ad un Gay.Complimenti
      Senza offesa: meglio Gay che comunista -razzista.

  4. A quando il cognato, nipote, suocera ecc. Se tutti i candidati sindaci pensano di prendere voti con questo sistema non hanno capito niente. Siamo sempre dei provincialotti e come nel medioevo aspettiamo la carità dal potente di turno, solo che ora siamo più cinici e non voteremo certo quei partiti che fanno scendere al paesello il “personaggio” ogni 5 anni, i tempi e le persone sono cambiate e se non capite neanche questo significa che non vivete calati in questa realtà. E quindi…….

    • Luca Falzetti on

      Gentile Anselmo, Acquaroli ha bisogno di farsi vedere in giro, di un po’ di presenzialismo per far sapere che lui è il presidente della Regione, considerando che in una classifica di gradimento nazionale sta negli ultimissimi posti. Per uno che è tra i pupilli della presidente del consiglio, non è un buon risultato. Poi che ci sia chi abbocca alle sue lezioncine ripetute a memoria nei comizietti elettorali è un altro conto.

    • Sempre quelli dello stesso luogo, come quando in elezioni passate ci andavano Fiordomo e Bravi che si facevano benedire invitando la ex sindaca di Ancona
      AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!

  5. signore pietà.
    ci accontentiamo di qualsiasi personaggio per fare cassa.
    sarei stata curiosa di sentirla declamare una poesia a piacimento di Leopardi.
    saluti al suo pittoresco marito.

  6. Comunque, al di là del tipo di interesse verso uno sport o l’altro, al di là del disagio delle auto parcheggiate e e del mutuo da pagare , come recanatese sono dispiaciuto della retrocessione della squadra di calcio ! Molti altri comuni in Italia e nel mondo , pagherebbero per avere quello che Recanati vanta da sempre dal punto di vista culturale, storico e sportivo .

    • Di per se la parla “sinistri” mi da un fastidio enorme. Possibile che ormai non si possa criticare l’attuale governo per essere poi tacciati di essere di sinistra? Quale sinistra? il PD? Ma per favore….mettetevi tutti in testa che fortunatamente ancora esistono persone pensanti e che della vostra destra e sinistra se ne fregano, ma appunto perchè pensanti riescono ancora ad indignarsi davanti alle castronerie ingiustizie.

  7. Nel profanare i luoghi sacri della sinistra per farli incazzare propongo prossimamente di fare un convegno Fratelli d’Italia e Destra al centro culturale Fonti San Lorenzo.

      • Però sarebbe interessante pur di fare incazzare tutta la sinistra un raduno della destra proprio al centro culturale Fonti San Lorenzo, mi piacerebbe questa profanazione, praticamente è come un’invasione di buddisti dentro una moschea mussulmana.
        Ahahahahahahahahahah!!!!

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