Si è tenuto nel suggestivo scenario del cortile di Palazzo Venieri l’evento di presentazione delle cinque liste che correranno per il secondo mandato del Sindaco Antoni Bravi alle prossime amministrative di giugno.

Alle 18.00 di sabato 11 maggio, la corte dello storico palazzo brulicava di vita. L’energia era quasi palpabile ed era tutto un continuo di abbracci e amichevoli pacche sulle spalle. Tantissimi i giovani. Quelli che hanno scelto di impegnarsi nelle diverse liste e di mettersi consapevolmente al servizio della città. Tantissime le conferme: uno zoccolo duro che da anni è al fianco di Bravi, che ne riconosce fermamente lo spessore umano e il valore politico.

Antonio Bravi, , la deputata Irene Manzi, il consigliere regionale Romano Carancini e il segretario provinciale del PD, Angelo Sciapichetti

In questo clima così sereno e pieno di gioia, la deputata Irene Manzi, il consigliere regionale Romano Carancini e il segretario provinciale del PD, Angelo Sciapichetti hanno raggiunto il Sindaco Bravi sul palco per un breve saluto.

Nessuno dei tre ha lesinato in complimenti. Sono state sottolineate più volte le grandi capacità di mediazione di Antonio Bravi, il suo talento per ricucire gli strappi evidenziando i vantaggi dello stare insieme piuttosto che divisi, il suo profondo rispetto per ogni persona con cui si è relazionato durante tutta la sua carriera politica e soprattutto la sua competenza amministrativa: una conoscenza preziosa e tangibile e che ha consentito al Comune di Recanati di arrivare a fine aprile con un bilancio sano e in attivo.

lista 5 Stelle

Poi è stata la volta delle liste che si sono succedute una alla volta sul palco: Stefano Gurini ha chiamato uno ad uno i 5 stelle, presentato i diversi candidati e sottolineato come, la scelta di partecipare a queste elezioni a fianco di Antonio Bravi e il centro sinistra recanatese si sia rivelata, giorno dopo giorno, la migliore che si potesse fare.

 

 

lista Idee in Comune

Anche Sergio Bartoli, invitato sul palco con Idee in Comune ha confermato le parole dei suoi predecessori e si è detto veramente convinto della scelta fatta. Come Gurini, ha introdotto la sua squadra, e lasciato parlare diversi candidati che con le voci rotte di emozione e la voglia di raccontarsi, hanno toccato profondamente tutto il pubblico.

 

 

 

lista PD

Mentre Palazzo Venieri continuava a riempirsi di simpatizzanti e cittadini interessati alla presentazione, è stata la volta del PD di salire sul palco e presentare la sua rosa di candidati: a fare gli onori di casa la Segretaria della sezione locale del partito, Valentina Mordini, che dopo aver introdotto storici voti come Andrea Marinelli o Gianfilippo Simoni, ha lasciato la parola ad alcuni candidati come la professoressa Massari, Alessandro Corvatta, la giovanissima Elisabetta Sabbatini, in un crescendo di partecipazione e commozione.

lista Recanati Insieme

Recanati insieme ha invaso il palco di energia: la lista del Sindaco, al suo fianco da ben 4 elezioni, ha manifestato tutta il suo entusiasmo per questa nuova avventura. Roberta Sforza e Reginaldo Polsonetti hanno portato una testimonianza dei loro 5 anni da consiglieri mentre Paolo Pierini, Stefano Petrella ed una emozionatissima Michela Campagnoli hanno dichiarato a gran voce l’importanza di avere Antonio Bravi come guida ancora per i prossimi 5 anni. Per una Recanati che guarda al futuro, scevra di rigurgiti fascisti e dove ognuno ha il suo valore e la sua possibilità di piantare radici.

lista Valore Futuro

L’ultima lista è stata quella più inaspettata, perché a guidarla c’era quel Graziano Bravi che nel 2019 sfidò Antonio Bravi restando poi fuori dal ballottaggio. Come ha spiegato chiaramente Graziano, trovarsi dopo cinque anni, fianco a fianco, vuol dire aver lavorato per la città, per il centro sinistra unito, per garantire a Recanati una visione e una prospettiva unitaria. E il merito di tutto questo va alla persona che è il Sindaco uscente, sempre pronto a gettare ponti e appianare tensioni.

Doveroso lo spazio lasciato ai 4 assessori uscenti di questa consiliatura: Paola Nicolini, Rita Soccio, Mirco Scorcelli e Antonella Mariani. Per tutti e quattro, l’occasione di confermare la stima verso il Sindaco e l’onore di aver condiviso con lui tante battaglie e tanti progetti.

Mentre su Recanati scendeva un bellissimo tramonto, la serata si è conclusa con un brindisi che Antonio Bravi ha voluto dedicare a tutte le donne che hanno scelto di vivere questo impegno insieme. Giovani, giovanissime o già piene di esperienza, comunque portatrici di quella forza primordiale che da sempre manda avanti il mondo.

A proposito dell’evento, Antonio Bravi ha riportato queste parole sulla sua pagina facebook:

«Raccontarlo è difficile. C’era un’energia quasi palpabile nell’aria. C’era l’allegria e l’emozione dei tantissimi giovani candidati, la sensazione di trovarsi fra vecchi amici di tanti altri, la piena consapevolezza delle tante cose realizzate per la città negli ultimi 5 anni, la bellezza di trovarsi uniti da un unico grande obiettivo che è quello di continuare a lavorare bene per la nostra Recanati.

 Qualcuno ha detto: siamo una famiglia e da un certo punto di vista è vero: ci muovono gli stessi valori, andiamo tutti verso un unico obiettivo.  Senza denigrare, senza rimuginare sul passato, con le mani piene di risultati e una città bellissima, pulita, sicura, da vivere insieme e per cui impegnarsi ancora.

 Grazie cari concittadin*, recanatesi, amici, ragazz*, il vostro affetto e la vostra stima rimarranno, come questo giorno indelebile nella mia memoria. E grazie alla deputata Irene Manzi, al Consigliere regionale Romano Carancini e ad Angelo Sciapichetti, segretario provinciale del PD per aver condiviso con noi questo momento.

Alle mie liste, a quanti hanno accolto il mio invito a restare uniti, a venirsi incontro anteponendo il bene di Recanati a qualsiasi eventuale divergenza o personalismo, dico BRAVI!

 La buona politica, quella fatta in primis di amore e impegno per i cittadini e la città, inizia da voi».­

 

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

27 commenti

  1. carancini/sciapichetti il peggio della politica marchigiana, inoltro si può notare una “bella” donzella che alza il braccio sinistro con il pugno chiuso, immaginate cosa sarebbe successo se avesse fatto lo stesso gesto con il braccio destro teso uno di destra, vergogna

    • Purtroppo per te in Italia uno è simbolo di libertà e democrazia e pienamente legittimo, mentre l’altro è simbolo di dittatura, sofferenza e morte e bandito dalla nostra costituzione antifascista.
      Fattene una ragione

      • forse vi state dimenticando delle tante dittature rosse, ancora più terribili , quelle non purgavano ma mandavano in siberia

    • La “bella donzella” può permettersi fortunatamente di esprimere i suoi ideali alzando il pugno sinistro al cielo, dal momento che, altrettanto fortunatamente, tale gesto non è ANTICOSTITUZIONALE, come in realtà lo sarebbe il “braccio destro teso” ed i meno ignoranti (non sto parlando di lei !) sanno che quel braccio teso indica qualcosina in più di una semplice e banale etichetta di uomo/donna di destra!

    • Il bello, caro mio, è che tu qualifichi una persona come “bella” tra virgolette e usi un termine come donzella per parlare di una persona. Che c’entrano l’eventuale valore estetico e il genere di una persona? Ti senti forte nella tua scarsa virilità? Vedi, sei vecchio, un dinosauro, e se non lo sei sei vecchio dentro e inadeguato per questo mondo. Ben venga un eventuale cambiamento per Recanati, il signor Pepa potrà offrire un punto di vista differente, nello scambio e nell’alternanza si cresce. Se la maggioranza lo voterà, buon lavoro a lui e a chi lo accompagnerà. Dispiace solo che ignoranti come te poi si sentiraanno più forti, quando vivete e ragionate come la peggio Italia (per approfittare di una licenza letteraria Pasoliniana). Mamma mia, che il tempo e la natura ci proteggano da gente come voi, le opinioni politiche vanno rispettate, tutte, ma gente che si esprime come voi squalifica l’essere umano.

  2. Vi piace tanto definirvi l’unica coalizione di centro sinistra e democratica ma quello che appare è che non state facendo nulla per contrastare Pepa e il suo terrificante centro destra con tutte le belle promesse che vanno facendo in giro. Siete troppo impegnati nelle vostre guerre intestine che non vi accorgete di quanto accade. Antifascisti, rivoluzionari, democratici, difensori dei diretti umani..eppure nessuno di voi ha speso una sola parola per denunciare l’atteggiamento antidemocratico del candidato pepa che rifiuta il confronto a tre.. forse c’è da dirvi ragazzi sveglia che il nemico sta a destra…o siete un po’ confusi su quale sia la destra e quale sia la sinistra (vera) ?

    • antidemocrtrico…il nemico…
      ma vi rendete conto di come parlate e di quanto saturi di odio e dittatura siete
      non ci sarà mai niente di peggio del comunismo. a sì, forse sta finta sinistra
      vergognatevi và.
      ma vergognatevi parecchio.

        • avanti popolo on

          siamo alla diarrea dialettica.
          finto comunisti, leccaculo dei potentati, senza argomenti.

          perché non avete attraversato la strada per prendere un aperitivo nella nuova megavilla dentro i giardini comunali

  3. Grazie per offrirmi l opportunità di chiarire la mia posizione:il mio pugno chiuso alzato, è stata la mia adesione sintetica ai contenuti espressi da un candidato della mia stessa lista che aveva dichiarato di essere profondamente antifascista. Siamo in una repubblica democratica e tutti, nel rispetto degli altri, possono esprimere le proprie idee; del resto, mentre il pugno chiuso non e’ un gesto anticostituzionale, non vorrei urtare troppo la sua sensibilità, se le ricordo che il braccio destro teso è un saluto fascista . L ‘Italia dalla seconda guerra mondiale, non è più una nazione fascista, per cui quello è un saluto anticostituzionale.

      • Quando non si ha il livello per poter argomentare si passa a commenti denigratori, tipo “che pena”, senza spiegare il perché. Oserei dire, se sei un uomo, che sei senza attributi.

          • Frase fatta (tu non le usi mai?) che racconta la mia opinione, a volte serve una provocazione per svegliare dal torpore intellettuale e mancanza di senso civico tutti quegli haters politici che decidono di insultare chi prova ad argomentare, senza poi voler entrare nei dettagli della loro motivazione. Chi ha scritto “che pena” effettivamente ancora non ha fatto nulla per spiegarsi, ma temo non possa/sappia farlo.

  4. paolo pierini on

    Il pugno chiuso e il braccio destro teso non possono storicamente essere messi sullo stesso piano.
    Se avessero vinto quelli del braccio destro teso, non andremmo a votare, questo sito internet non esisterebbe, e non ci sarebbero neppure questi commenti ANONIMI.
    Siccome, invece, nel 1945 hanno vinto quelli del pugno chiuso, ognuno può esprimere le proprie idee e andiamo regolarmente a votare.
    Il Presidente Sandro Pertini, il più amato dagli italiani, venne una volta contestato durante un’assemblea universitaria; rispose così:
    https://www.youtube.com/shorts/rR8wKYi6ndk?app=desktop

Lascia un Commento

Exit mobile version